In un’udienza svoltasi questa mattina, la Sezione regionale di controllo della Corte dei conti per l’Abruzzo ha emesso il giudizio di parificazione sul rendiconto generale della Regione relativo all’esercizio finanziario 2024. Il pronunciamento segue la presentazione delle relazioni tecniche e la requisitoria del procuratore regionale, Giacinto Dammico.
Presieduto da Ugo Montella, il Collegio ha ascoltato i magistrati Andrea Di Renzo, Giovanni Guida, Chiara Grassi, Federica Lelli, Matteo Santucci, Bruno Lomazzi, Enrico Tedeschi e Paolo Onelli. Nella sua requisitoria, Dammico ha riconosciuto che “i dati presentano primi segnali di miglioramento”, sottolineando il rispetto di “tutti i principali vincoli di finanza pubblica”. Secondo quanto riportato nella relazione, la struttura organizzativa della Regione – Giunta e Consiglio – risulta coerente anche per la spesa relativa al trattamento accessorio del personale dirigenziale e del comparto.
Al termine dell’udienza, il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, ha commentato: “Esprimo grande soddisfazione sull’esito positivo emesso dalla Corte sull’operato finanziario di Regione Abruzzo. Ci è stato riconosciuto ogni sforzo compiuto e la volontà, tradotta in atti, di definire in maniera compiuta l’attività di gestione economica regionale per l’anno 2024”.