A bordo di una crociera partita da Los Angeles e diretta in Messico, 134 passeggeri e sette membri dell’equipaggio hanno manifestato sintomi riconducibili a un virus gastrointestinale ancora da identificare, coinvolgendo complessivamente 140 persone. L’emergenza sanitaria ha spinto gli operatori di bordo a isolare i contagiati e ad adottare protocolli di pulizia e igienizzazione maggiormente stringenti.
La compagnia di assicurazione che segue la nave ha dichiarato di aver “messo in campo tutti i sistemi igienico-sanitari per arginare la diffusione dell’epidemia”, potenziando i consueti standard di sanificazione e rafforzando le misure d’isolamento. L’allarme è stato rilanciato dal Daily Mail, che ha reso nota la situazione a bordo.
Secondo i parametri dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC), perché un focolaio rientri nei loro conteggi deve interessare almeno il 3% di passeggeri e membri dell’equipaggio. Con questo nuovo episodio, salgono a 18 i casi di contaminazione gastrointestinale segnalati nel 2025 su navi da crociera. Nella maggior parte delle situazioni esaminate finora, il responsabile identificato è stato il norovirus.