Erdogan e Putin al telefono, Mosca conferma l’impegno per una soluzione politica al conflitto ucraino

La guerra in Ucraina entra nel 1.241° giorno di ostilità, mentre proseguono le iniziative diplomatiche e le misure economiche di contrasto. In una conversazione telefonica con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, il Cremlino ha sottolineato come Vladimir Putin ribadisca “l’impegno di Mosca a trovare una soluzione positiva e diplomatica al conflitto con l’Ucraina”. Il […]

La guerra in Ucraina entra nel 1.241° giorno di ostilità, mentre proseguono le iniziative diplomatiche e le misure economiche di contrasto.

In una conversazione telefonica con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, il Cremlino ha sottolineato come Vladimir Putin ribadisca “l’impegno di Mosca a trovare una soluzione positiva e diplomatica al conflitto con l’Ucraina”. Il comunicato diffuso da Mosca evidenzia la volontà di mantenere aperti i canali negoziali, sebbene finora non siano stati resi noti dettagli su eventuali prossimi incontri bilaterali o multilaterali.

Sul fronte delle sanzioni, il comitato degli ambasciatori dei Paesi Ue ha raggiunto a Bruxelles un accordo sul diciottesimo pacchetto restrittivo nei confronti della Russia. Tra le misure approvate figura un nuovo meccanismo dinamico di Oil Price Cap, che stabilisce un tetto al prezzo del greggio russo pari al 15% in meno rispetto al valore medio di mercato. Questo provvedimento si aggiunge alle precedenti serie di misure volte a limitare le entrate energetiche di Mosca.