Maggioranza e opposizione insieme alla verifica dell’ASBUC a Paganica e San Gregorio

Un sopralluogo nel territorio di Paganica e San Gregorio ha evidenziato una serie di criticità legate a reti fognarie, manutenzioni e opere pubbliche ferme. L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione separata dei beni di uso civico (Asbuc) di Paganica e San Gregorio, ha visto la partecipazione dei consiglieri comunali di maggioranza e opposizione dell’Aquila. Fernando Galletti, presidente dell’Asbuc, […]

Un sopralluogo nel territorio di Paganica e San Gregorio ha evidenziato una serie di criticità legate a reti fognarie, manutenzioni e opere pubbliche ferme. L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione separata dei beni di uso civico (Asbuc) di Paganica e San Gregorio, ha visto la partecipazione dei consiglieri comunali di maggioranza e opposizione dell’Aquila.

Fernando Galletti, presidente dell’Asbuc, ha ringraziato “i consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione al Comune dell’Aquila, che hanno accettato il nostro invito a partecipare al sopralluogo per visionare i tanti problemi irrisolti nel territorio di Paganica. Ora non resta che garantire il massimo e fattivo impegno per risolverli”. Galletti ha quindi spiegato che da anni l’Asbuc interviene con risorse proprie per affrontare guasti alla rete fognaria, problemi di viabilità e operazioni di manutenzione: “dove è possibile deve spendere proprie risorse umane ed economiche. Ma questo oltre a non poter essere risolutivo, non è nemmeno giusto, perché stiamo parlando di interventi che dovrebbero essere di competenza del Comune dell’Aquila”.

Tra i siti visionati rientrano:
– la rete fognaria di località La Concia, dove da circa venti anni liquami provenienti da stalle, depositi e abitazioni si disperdono su terreni coltivati;
– il depuratore di Pontignone, con capacità limitata e funzionalità ridotta che favorisce la proliferazione di salmonella nel fiume Vera;
– il canale La Vera, privo di manutenzione da una trentina d’anni e ormai inservibile per l’irrigazione a causa di accumuli di limo;
– la Villa comunale priva di rete fognaria adeguata e con l’area giochi rimontata solo in parte dopo la rimozione.

Durante il sopralluogo si sono inoltre toccate alcune opere pubbliche in ritardo, quali il presidio sanitario di via Fioretta, il nuovo polo scolastico e la caserma dei carabinieri. Tra le altre criticità segnalate figurano il ponte crollato sulla strada Paganica–Pescomaggiore, l’occupazione parziale della piazza della Concezione da parte di un privato, le “Buche Teges” destinate a invaso per l’irrigazione, i prefabbricati di San Gregorio da demolire per ripristinare l’area pre-sisma, la complanare Paganica–San Gregorio in attesa di riqualificazione, le strade campestri non più mantenute dall’Asbuc e i marciapiedi con tombini pericolanti tra il nucleo industriale e le case di Paganica 2.