Rotellini e Romano trasmettono una segnalazione sul taglio degli alberi a Soprintendenza, Ministero, Regione e Procura

Lorenzo Rotellini (Avs) e Paolo Romano (L’Aquila Nuova) hanno formalizzato una denuncia per fare luce sul taglio degli alberi nel parco Polsinelli, disposto per realizzare la viabilità di servizio al nuovo parcheggio nell’ex Caserma Rossi. I due consiglieri sostengono di non avere ricevuto chiarimenti né dall’Amministrazione comunale né dalla Soprintendenza sui pareri e le autorizzazioni […]

Lorenzo Rotellini (Avs) e Paolo Romano (L’Aquila Nuova) hanno formalizzato una denuncia per fare luce sul taglio degli alberi nel parco Polsinelli, disposto per realizzare la viabilità di servizio al nuovo parcheggio nell’ex Caserma Rossi. I due consiglieri sostengono di non avere ricevuto chiarimenti né dall’Amministrazione comunale né dalla Soprintendenza sui pareri e le autorizzazioni previste per un intervento di tale portata.

La segnalazione è indirizzata alla Soprintendenza e alla Direzione Generale dell’Economia Montana e delle Foreste del Ministero delle Politiche Agricole (Masaf), con copie inviate alla Regione Abruzzo e alla Procura della Repubblica. Rotellini e Romano chiedono conferma dell’esistenza di vincoli ambientali, paesaggistici o storico-culturali nell’area interessata e l’esibizione di ogni atto che dia il via libera al taglio di alberi e fusti verdi.

“L’auspicio – scrivono ii due consiglieri – è di avere maggiore fortuna con la Soprintendenza a cui, formalmente, già nei giorni scorsi avevamo chiesto se vi fossero tutte le autorizzazioni e i pareri necessari per procedere con gli abbattimenti senza, però, ricevere alcuna risposta.”

Dalla ricostruzione operata tramite accesso agli atti e dalle notizie pubblicate dagli organi di stampa, spiegano i firmatari, “non risulta ad oggi depositato alcun parere da parte della Soprintendenza, né alcuna documentazione attestante l’assenza o la compatibilità dell’intervento con eventuali vincoli ambientali, storici o paesaggistici gravanti sull’area in oggetto.”

“Per questa ragione – si legge ancora nella nota – vogliamo sapere se nella zona interessata dai lavori siano presenti vincoli ambientali, paesaggistici o storico-culturali e, soprattutto, se l’intervento abbia ricevuto pareri, autorizzazioni o valutazioni preventive da parte degli enti preposti. Allo stesso modo siamo sinceramente curiosi di sapere se anche presso il Settore Ambiente del Comune dell’Aquila siano consapevoli dello scempio che si sta perpetrando e, rispetto al taglio delle piante e degli alberi, siano stati richiesti, ed eventualmente espressi, dei pareri tecnici. Qualora, come riteniamo, non vi sia alcun atto scritto che autorizza il taglio degli alberi chiediamo che chi di dovere si attivi tempestivamente e intervenga tenendo conto dell’interesse pubblico alla salvaguardia delle aree verdi e del patrimonio ambientale.”

I due esponenti di minoranza replicano poi alle accuse di strumentalizzazione: “Alcuni esponenti della maggioranza ci accusano di cavalcare le proteste dei cittadini: noi rispondiamo che a quei cittadini, ancor prima che alle istituzioni che rappresentiamo, vanno fornite tutte le informazioni del caso.”

Infine denunciano la mancanza di trasparenza sul progetto del parcheggio: “È da mesi che questa maggioranza parla, e scrive comunicati, sul parcheggio nell’ex Caserma Rossi. In tutto questo tempo non è stato trovato un minuto di tempo per spiegare quale progetto si sarebbe andato a realizzare, confrontarsi con le aquilane e gli aquilani e concordare un le modalità di un intervento che ritengono strategico.”

“Siamo certi, adesso, che il tempo per fornire le risposte che tutti si aspettano questo centrodestra arrogante e sprezzante della comunità dovrà trovarlo per chiarire, ad altri Enti e Istituzioni dello Stato, cosa si sta facendo in uno dei polmoni verdi della città.”