Il conflitto in Medioriente è giunto al giorno 653. Fonti ospedaliere di Gaza, citate da Al Jazeera, segnalano che dall’alba 105 palestinesi sono stati uccisi dall’esercito israeliano, di cui 92 mentre attendevano aiuti umanitari nei pressi di centri di distribuzione.
Durante l’Angelus Papa Leone ha rinnovato l’appello per la fine delle ostilità a Gaza: “Si fermi subito la barbarie della guerra e si raggiunta una risoluzione pacifica”.
Secondo quanto riferito a Sky News Arabia, il 27 luglio a Ginevra si terranno colloqui sul nucleare tra Iran e i rappresentanti di Gran Bretagna, Germania e Francia.
Nel frattempo Israele e Siria hanno “concordato un cessate il fuoco, sottoscritto da Turchia, Giordania e i Paesi vicini. Invitiamo drusi, beduini e sunniti a deporre le armi e, insieme ad altre minoranze, a costruire una nuova e unita identità siriana in pace e prosperità con i suoi vicini”. Lo hanno comunicato l’ambasciatore americano in Turchia Tom Barrack e il presidente siriano.