Dopo otto anni dall’uragano Harvey, ritrovata a 480 km da casa la cagnolina dispersa

Una cagnolina dispersa otto anni fa durante l’uragano Harvey è stata ritrovata a centinaia di chilometri di distanza dai suoi proprietari, riaccendendo la speranza di chi la credeva perduta per sempre. Il ritrovamento è avvenuto a Waco, nel Cameron Park, dove un passante ha scoperto Blue sola all’interno di un bagno pubblico. Portata al Pet […]

Una cagnolina dispersa otto anni fa durante l’uragano Harvey è stata ritrovata a centinaia di chilometri di distanza dai suoi proprietari, riaccendendo la speranza di chi la credeva perduta per sempre.

Il ritrovamento è avvenuto a Waco, nel Cameron Park, dove un passante ha scoperto Blue sola all’interno di un bagno pubblico. Portata al Pet Circle Regional Animal Center, la piccola è stata sottoposta alla lettura del microchip, che ha consentito di risalire ai dati dei proprietari a Corpus Christi, circa 480 chilometri più a sud.

“Il nostro team ha contribuito a rendere possibile un incontro atteso da molto tempo, grazie a un microchip e all’aiuto di un nostro concittadino”, hanno spiegato dal centro. “Una cagnolina di nome Blue è stata recentemente trovata sola in un bagno pubblico al Cameron Park di Waco. Il buon samaritano che l’ha trovata l’ha poi portata al Pet Circle, dove il nostro personale alla reception le ha scannerizzato il microchip. Quello che è successo dopo si è rivelato una storia straordinaria”.

Grazie al dispositivo elettronico, i volontari hanno contattato la famiglia, che ha ricordato come Blue fosse scappata nel 2017 quando la recinzione di casa era stata spazzata via dall’uragano Harvey. “Dopo quasi otto anni, la famiglia è stata felicissima di sapere che Blue era viva e vegeta. Il buon samaritano che l’ha ritrovata si è offerto generosamente di incontrarsi con il proprietario a metà strada per permettere a Blue di riabbracciare la sua famiglia”. Il commovente ricongiungimento ha visto i padroni in lacrime, sollevati dalla notizia che la loro amata cagnolina era finalmente tornata.

A conclusione dell’episodio, dal rifugio hanno sottolineato l’importanza del microchip: “Questa storia dimostra come i microchip funzionino. Grazie al fatto che Blue ne fosse dotata (e che le informazioni di contatto del proprietario fossero aggiornate), è riuscita a tornare a casa dopo quasi un decennio. Siamo davvero orgogliosi di condividere questa storia che testimonia non solo l’importanza del microchip, ma anche la dedizione dei membri della nostra comunità e l’impegno del nostro team del Pet Circle Regional Animal Center per far tornare a casa gli animali andati smarriti”.