Unico sopravvissuto al disastro Air India, incubi lo riportano sul volo nei sogni

A oltre un mese dall’incidente aereo di Air India, Vishwash Kumar Ramesh, unico sopravvissuto, continua a soffrire d’insonnia. “Quando ci riesce, sogna di essere di nuovo sul volo. Ricorda di aver visto tutti morire davanti ai suoi occhi”, ha raccontato al Times un suo parente, Krunal Keshave, come ripreso dal giornale indiano The Economic Times. […]

A oltre un mese dall’incidente aereo di Air India, Vishwash Kumar Ramesh, unico sopravvissuto, continua a soffrire d’insonnia. “Quando ci riesce, sogna di essere di nuovo sul volo. Ricorda di aver visto tutti morire davanti ai suoi occhi”, ha raccontato al Times un suo parente, Krunal Keshave, come ripreso dal giornale indiano The Economic Times.

Durante il disastro Ramesh ha perso il fratello minore. Pur vivendo nel Regno Unito da vent’anni, non è ancora rientrato e ha deciso di rimanere in India, dove si trovava in visita ai familiari prima dell’incidente. Secondo Keshave, il sopravvissuto “non esce molto. Trascorre del tempo a casa con la famiglia”.

Nei giorni successivi allo schianto, Ramesh si era rivolto ai media indiani per descrivere quanto accaduto. Ha detto di aver sentito un “forte rumore” poco prima dell’impatto. “È successo tutto così in fretta – aveva detto -. Quando mi sono alzato, c’erano corpi tutt’intorno a me. Ero spaventato. C’erano pezzi dell’aereo. Qualcuno mi ha afferrato, mi ha messo su un’ambulanza e mi ha portato in ospedale”.