Il Ministero del Lavoro e il Dipartimento per le Politiche Attive hanno presentato AppLI, un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale pensato per avvicinare i giovani al mercato del lavoro e potenziare l’efficacia dei servizi pubblici. La piattaforma si integra con Centri per l’Impiego, INPS e Regioni, offrendo risposte aggiornate, conservando la storia degli utenti e proponendo percorsi personalizzati.
“Intercettare i cosiddetti NEET – giovani che non studiano né lavorano – fino ad oggi si è dimostrato un compito arduo, eppure in Italia sono oltre un milione. Probabilmente il problema era di linguaggio: parlando, infatti, quello delle nuove generazioni, grazie alla tecnologia e all’intelligenza artificiale, si riuscirà a dare loro un servizio utile attraverso percorsi personalizzati, che li portino verso un’occupazione. AppLI consente di affrontare tre temi in uno: intercettare i NEET, operare sul mismatch tra domanda e offerta di lavoro grazie a una sinergia ulteriore con SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa) e INPS e garantire inclusione, tutelando le persone e garantendo trasparenza, tracciabilità e rispetto dei diritti grazie ai suoi algoritmi”, ha spiegato Roberto Santangelo, assessore regionale alla Formazione e alle Politiche Sociali.
La piattaforma è progettata per dialogare con i giovani sui loro bisogni specifici, selezionando opportunità formative e lavorative in linea con le loro caratteristiche e colmando il divario tra domanda e offerta. “Questa nuova tecnologia fa sì che sia la formazione ad andare verso i giovani”, ha aggiunto Santangelo, “selezionando per loro e fornendo informazioni adeguate alle loro esigenze e peculiarità, e affrontando così anche il tema del mismatch tra domanda e offerta di lavoro. Complimenti al Ministero del Lavoro e al ministro Marina Calderone, nonché all’INPS, partner nello sviluppo di una piattaforma, che da oggi potrà rappresentare uno snodo fondamentale per l’integrazione tra politiche attive e strumenti digitali. Queste sono le azioni con cui incidere su problematiche che in Italia sono sempre più evidenti, portando a sentimenti di scoraggiamento continui. Avvieremo una campagna sul territorio per far conoscere le potenzialità di questo strumento”.