Una turista italiana di 36 anni, Francesca Ariazzi, è morta a Ibiza dopo un improvviso malore cardiaco mentre stava per rientrare in Italia. Originaria di Brescia, la donna aveva appena lasciato il traghetto proveniente da Formentera quando ha perso conoscenza e non si è più ripresa.
Il fatto è avvenuto il 19 luglio, pochi minuti prima delle 18, nel porto di Ibiza, dove la richiesta di soccorso indicava inizialmente una persona «soggetta a convulsioni». Dalla prima chiamata al centralino alle 13 minuti dopo è stata inviata un’ambulanza dotata di supporto vitale di base. A 12 minuti dalla partenza del mezzo, e quindi un minuto prima del suo arrivo, è giunta una seconda segnalazione che informava che la turista «non respirava». A quel punto è stato attivato «un protocollo specifico per casi di arresti cardiorespiratori, che riduce i tempi di azioni dando massima priorità» all’emergenza. La seconda ambulanza, con supporto vitale avanzato, è arrivata «quattro minuti» dopo e ha provveduto al trasporto urgente al vicino ospedale Can Misses. Il trasferimento, su un percorso di circa due chilometri, ha richiesto all’incirca 40 minuti. La paziente è stata ricoverata in terapia intensiva e tenuta in rianimazione per cinque giorni, ma ogni tentativo di rianimazione non ha evitato il decesso.
Sul posto sono intervenuti nell’immediato i servizi sanitari delle Baleari, che precisano i tempi di intervento, mentre la famiglia – la madre e il fidanzato, suo collega in banca – si è precipitata a Ibiza per assisterla negli ultimi momenti. Nei prossimi giorni verranno avviate le pratiche per il rientro della salma in Italia.