Nel tardo pomeriggio di domenica un convoglio regionale nel Land Baden-Württemberg, nel sud-ovest della Germania, è deragliato su una sezione di binari tra Sigmaringen e Ulm. Diversi vagoni sono usciti dai binari e uno si è ribaltato completamente, provocando almeno tre morti – secondo conferma della polizia intorno alle 21 – e 34 feriti, di cui alcuni in condizioni gravi.
Il treno era partito da Villingen-Schwenningen e, dopo circa due ore e mezza di viaggio, si trovava a circa 45 chilometri dall’ultima stazione prima di Ulm. A bordo c’erano un centinaio di passeggeri. Le prime immagini diffuse dai media mostrano soccorritori impegnati ad estrarre persone intrappolate nelle lamiere del vagone accartocciato, mentre si percepiscono urla di aiuto.
Stando ai rilievi iniziali, un violento temporale ha scaricato tra i 30 e i 40 millimetri di pioggia in breve tempo nell’area circostante, senza però una stazione meteorologica esatta sul luogo dell’incidente. Il rapido accumulo d’acqua potrebbe avere innescato lo smottamento di detriti dai dossi adiacenti che ha invaso i binari. Come riferito dalla Schwaebische Zeitung, la locomotiva è stata sbalzata di circa cinque metri sul pendio, urtando alcuni alberi.
Sul posto sono intervenuti il ministro dell’Interno del Baden-Württemberg, Thomas Strobl, e il ministro federale dei Trasporti, Patrick Schnieder. Strobl ha confermato che “tutti i passeggeri sono stati estratti dai vagoni” e ha aggiunto: “Abbiamo avuto in questa zona forti temporali, quindi non si può escludere che la causa siano state proprie la pioggia e la frana che potrebbe esserne scaturita”. Schnieder ha definito la scena “sconvolgente”.
Non sono ancora stati resi noti dettagli ufficiali sulle indagini, che valuteranno eventuali contributi di fattori tecnici o gestionali. Il cancelliere Friedrich Merz si è detto “sgomento”, ha ringraziato le forze dell’ordine per l’intervento e ha espresso solidarietà ai familiari delle vittime.