In una seduta della Commissione consiliare “Garanzia e controllo” del 25 luglio 2025, il sindacato ambientalista CONALPA ha presentato i risultati di un approfondimento sugli interventi in corso nel Parco Polsinelli, confermando criticità sul taglio delle alberature e l’assenza di un’analisi di fattibilità alternativa.
Secondo il CONALPA, i lavori avrebbero già comportato l’abbattimento di 30 alberi per la realizzazione di una nuova rotatoria e prevedono l’eliminazione di ulteriori 60 piante, alcune delle quali superano i 18 metri di altezza, nell’area dell’ex Caserma Rossi. L’organizzazione sostiene che tali interventi possano compromettere la funzionalità complessiva del parco.
Altro punto evidenziato è la mancata redazione del Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali (DOCFAP), strumento obbligatorio per opere di importo superiore a 5.538.000 euro e facoltativo per quelle tra 150.000 e 5.538.000 euro. “Il DOCFAP serve a individuare gli obiettivi da perseguire e i fabbisogni da soddisfare, permettendo di identificare alternative progettuali efficienti”, si legge nella nota.
Secondo il sindacato, lo studio – che costituisce la base per il successivo Documento di indirizzo alla progettazione (DIP) – avrebbe dovuto esaminare tra le altre: l’ipotesi di non realizzazione dell’opera, alternative di tracciato per infrastrutture lineari, il recupero di edifici esistenti in luogo di nuove costruzioni e la migliore localizzazione dell’intervento.
Il costo complessivo dell’opera si attesta intorno a 4,7 milioni di euro, cifra che sfiora la soglia oltre la quale il DOCFAP è obbligatorio. “Se, per completezza e meticolosità, si fosse applicata questa procedura, forse le cose sarebbero andate diversamente”, conclude il CONALPA, che annuncia il proseguimento della sua azione civica per garantire la tutela delle alberature rimanenti.