Il Consiglio regionale ha avviato la seduta approvando tre provvedimenti amministrativi. È stata prorogata fino al 29 settembre 2027 la validità del Piano Faunistico Venatorio Regionale, con il solo voto contrario di Francesco Taglieri (M5S). Il “Riparto del Fondo per le politiche della Famiglia anno 2024” e l’atto d’indirizzo per la redazione del nuovo “Piano territoriale paesaggistico regionale” sono passati con il sostegno della maggioranza e l’astensione delle opposizioni.
Nel corso della mattinata sono state discusse numerose interpellanze. Dino Pepe (PD) ha chiesto alla Giunta di adeguare la normativa venatoria a una recente sentenza del Tar, individuando aree di caccia per l’Ambito Territoriale Vomano-Fino al fine di prevenire danni alle colture e agli allevatori. Pierpaolo Pietrucci (PD) ha sollecitato interventi urgenti per risolvere le criticità irrigue nelle frazioni di Bagno, Monticchio e San Felice d’Ocre: alla risposta del vicepresidente Emanuele Imprudente ha fatto seguito l’incontro con una delegazione degli allevatori di Ara, rappresentati anche dai consiglieri Pepe, Blasioli e Pavone. Successivamente, Silvio Paolucci (PD) ha portato all’attenzione il trattamento dei reflui a Paglieta e il rischio di disimpegno di risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione 2021-2027. Sono poi state oggetto di interrogazione il futuro dello stabilimento ex Sevel di Atessa (Francesco Taglieri, M5S) e lo stato di attuazione del “Piano di Adattamento ai Cambiamenti Climatici” (Erika Alessandrini, M5S; Luciano D’Amico, gruppo misto; Silvio Paolucci, PD).
A seguire il Consiglio ha approvato, con l’astensione delle opposizioni, una legge che adegua alcune disposizioni regionali al principio di leale collaborazione tra Regione e Presidenza del Consiglio dei Ministri. “Iniziamo questa importante maratona consiliare, che ci condurrà a prendere importanti decisioni sulla gestione delle finanze regionali,” ha dichiarato il presidente Lorenzo Sospiri, “con l’approvazione di una Legge che ci consente di limare alcune norme in concertazione con l’azione dei Ministeri del Consiglio dei Ministri. Inoltre, diamo seguito a piccoli e grandi interventi, senza intaccare minimamente le risorse già stanziate. Si tratta di azioni urgenti a tutela dei cittadini più fragili e impegni a salvaguardia di alcuni presidi culturali della nostra regione. Infine, la norma apporta alcune modifiche strutturali per migliorare l’organizzazione interna di enti e fondazioni in capo alla Regione.”
Tra le principali novità si segnalano l’istituzione del Registro regionale dei Centri per Uomini Autori o potenziali autori di Violenza (CUAV), il sostegno alla Biobanca del Centro di Studi e Tecnologie Avanzate dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara (45.000 euro per il 2025), e una variazione di bilancio di 600.000 euro per il Fondo Nazionale per la Strategia Forestale. Sono inoltre previste indennità per i vertici degli IPAB e delle ASP in caso di commissariamento, risorse per la piattaforma digitale AbruzzoFarmer (145.076,62 euro per il 2025), il riconoscimento dello stato patologico di alopecia per pazienti con displasia ectodermica e contributi per protesi capillari. Sono state infine introdotte disposizioni urgenti su gestione dei rifiuti, impianti a fonti rinnovabili, semplificazione edilizia e comunità montane, modifiche alla legge sul Garante delle persone sottoposte a misure restrittive, proroga delle graduatorie dei concorsi regionali e vari contributi per progetti di ricerca e promozione, tra cui 50.000 euro per l’internazionalizzazione dei distretti industriali abruzzesi, 26.200 euro per l’Associazione genitori bambini emopatici (AGBE), 25.000 euro per studi sul linfedema e 15.000 euro al calcio Paralimpico.
La seduta si concluderà il 5 agosto, quando saranno discusse le proposte di legge sul riordino dei Consorzi industriali e di Arap, l’istituzione dell’Agenzia Regionale Abruzzo Lavoro (ARAL), l’elezione del Garante per l’infanzia e l’adolescenza e due risoluzioni sul sostegno alle edicole e sullo spostamento della fermata TUA di Villa Celiera.