Un Airbus A330-900 di Delta Air Lines, partito da Salt Lake City con destinazione Amsterdam e a bordo 275 passeggeri e 13 membri dell’equipaggio, è stato costretto a un atterraggio di emergenza a Minneapolis-St. Paul mercoledì sera dopo essere stato colpito da una violenta turbolenza. L’aereo ha toccato terra alle 19:45 ora locale, con diversi passeggeri che hanno riportato ferite di varia entità.
Secondo i dati raccolti dal sito di monitoraggio Flightradar24 e riportati dalla Cnn, circa 40 minuti dopo il decollo il velivolo ha subìto un improvviso aumento di quota di oltre 300 metri in meno di 30 secondi, seguito immediatamente da una discesa di circa 410 metri nello stesso arco di tempo. Subito dopo questi repentini movimenti, il pilota ha modificato la rotta verso nord, dirigendosi verso l’aeroporto di Minneapolis-St. Paul, dove l’aeromobile è atterrato in sicurezza circa un’ora e mezza dopo l’evento.
All’arrivo sul piazzale, paramedici e vigili del fuoco sono saliti a bordo per prestare i primi soccorsi. La compagnia ha confermato che 25 passeggeri sono stati trasferiti negli ospedali locali per accertamenti e cure.
“Siamo grati per il supporto di tutti i soccorritori coinvolti, – ha dichiarato un portavoce di Delta. – La sicurezza è il nostro valore principale in Delta e il nostro Delta Care Team sta lavorando direttamente con i clienti per supportare le loro esigenze immediate.”
Le turbolenze capaci di provocare lesioni gravi rimangono eventi relativamente rari, ma diversi studi indicano che i cambiamenti climatici potrebbero aumentarne la frequenza e l’intensità. A maggio 2024, una passeggera a bordo di un volo Singapore Airlines è deceduta dopo una forte turbolenza, segnando la prima vittima di questo tipo su una grande compagnia aerea in diversi decenni.