Ufficiale il nuovo Consiglio d’Amministrazione di Tua

Il nuovo Consiglio di amministrazione di Tua Spa si è insediato ieri nella sede pescarese dell’azienda regionale di trasporti, dando avvio alla prima seduta sotto la presidenza di Gabriele De Angelis, confermato alla guida della società. Nominato lo scorso 21 luglio dal Socio Unico Regione Abruzzo, il cda accoglie i consiglieri Mario Colantonio, Rita Ettorre, […]

Il nuovo Consiglio di amministrazione di Tua Spa si è insediato ieri nella sede pescarese dell’azienda regionale di trasporti, dando avvio alla prima seduta sotto la presidenza di Gabriele De Angelis, confermato alla guida della società. Nominato lo scorso 21 luglio dal Socio Unico Regione Abruzzo, il cda accoglie i consiglieri Mario Colantonio, Rita Ettorre, Liliana D’Innocente e Antonio Michele Di Santo.

Contestualmente è entrato in carica il collegio sindacale, presieduto da Giuseppe Farchione e composto anche da Felice Magnacca e Ligia Di Giulio.

«Accolgo con entusiasmo e determinazione la conferma alla presidenza della Tua Spa. Il nuovo Consiglio di amministrazione – ha spiegato il presidente Gabriele De Angelis – è composto da professionisti di grande esperienza e competenza, ciascuno con un percorso distintivo che rappresenta un valore aggiunto per la nostra società. Sono certo che, grazie all’apporto di ciascun consigliere e al lavoro sinergico con il Collegio Sindacale, riusciremo a rafforzare ulteriormente il ruolo strategico di Tua nel sistema della mobilità regionale. Le diverse competenze presenti nel nuovo Cda, dall’amministrazione pubblica alla gestione aziendale, dalla conoscenza dei territori alle specificità del settore trasporti, ci permetteranno di affrontare con efficacia le sfide dell’innovazione, della sostenibilità e della qualità del servizio. L’obiettivo comune – ha concluso Gabriele De Angelis – è quello di lavorare insieme, valorizzando il contributo di tutti, per offrire ai cittadini abruzzesi un trasporto pubblico efficiente, moderno e sempre più vicino alle esigenze reali dei territori».