Gli Stati Uniti non hanno ancora applicato integralmente l’accordo sui dazi siglato con l’Unione europea. L’ordine esecutivo di Washington manca infatti del taglio delle tariffe sulle automobili al 15%, così come non recepisce altri elementi dell’intesa relativi a prodotti strategici quali gli aeromobili.
Dall’intesa stipulata a Berlino tra Ursula von der Leyen e Donald Trump arriva intanto la conferma della data di entrata in vigore di una nuova soglia tariffaria: l’8 agosto. Fino al 5 ottobre, per le merci già in transito rimarranno operative le tariffe precedenti, ovvero il 10% più la percentuale riconosciuta alla “Nazione più favorita”.
L’annuncio ha avuto ripercussioni negative sui mercati finanziari: le principali Borse europee hanno chiuso in calo, così come Wall Street, risentendo delle incertezze sulle politiche commerciali tra le due sponde dell’Atlantico.
Sul fronte interno, l’amministrazione Trump ha disposto il congelamento di 300 milioni di dollari destinati all’University of California. L’ateneo è accusato di “antisemitismo, discriminazioni e pregiudizi”, in base alle motivazioni ufficiali fornite dal Dipartimento dell’Istruzione statunitense.