Cinque persone hanno perso la vita nel crollo verificatosi venerdì nella miniera di El Teniente, in Cile, il più grande giacimento sotterraneo di rame al mondo. Nei giorni successivi all’incidente, le squadre di soccorso hanno recuperato i corpi degli ultimi dispersi a pochi metri da dove erano stati rinvenuti in momenti diversi gli altri quattro lavoratori.
L’incidente è stato innescato giovedì da un terremoto di magnitudo 4.2, un evento sismico che secondo alcune ipotesi potrebbe essere collegato alle attività di perforazione in corso in una delle sezioni sotterranee della miniera. Le autorità locali hanno avviato un’inchiesta per chiarire le cause del collasso e valutare eventuali responsabilità nei protocolli di sicurezza.