A Pont-de-Metz, nei pressi di Amiens, la scoperta di un cadavere ha scosso l’opinione pubblica e sollevato ipotesi di omicidio rituale. Il corpo di un uomo di 32 anni, originario di Amiens, è stato rinvenuto lunedì 4 agosto durante la mattina in un’area sportiva del parco Pré du Moulin. Giaceva sull’erba, disposto “a croce”, con la gola recisa, il ventre aperto e gli organi interni asportati. Gli investigatori descrivono la scena come “particolarmente disturbante”, tanto da lasciare alcuni agenti visibilmente scossi.
Il sindaco di Pont-de-Metz, Loïc Bulant, ha confermato che l’allestimento del corpo è avvenuto “in modo deliberato” e lo ha definito una “messinscena molto macabra”. Non risultano denunce di scomparsa relative alla vittima, trovata intorno alle 7 del mattino da una residente. A meno di 24 ore dal ritrovamento, la polizia giudiziaria ha fermato un sospetto di 28 anni nella stessa regione, nell’ambito dell’inchiesta per omicidio volontario coordinata dalla Procura di Amiens. Sul fermo non sono stati forniti ulteriori dettagli sull’identità dell’indagato né sulle motivazioni presumibili.
La precisione delle mutilazioni, la scelta di un luogo frequentato da famiglie e la lenta disposizione del cadavere hanno portato alcuni media, tra cui Le Parisien, a parlare esplicitamente di un “rituale”. La procura ha però smentito formalmente che il corpo fosse “messo in croce”, invitando a mantenere un profilo di cautela. Gli investigatori stanno raccogliendo ogni elemento, inclusi possibili simboli o messaggi lasciati sulla scena, per stabilire se si tratti di un gesto isolato o collegato a pratiche esoteriche.
Nel territorio di Amiens non esistono precedenti documentati di omicidi rituali, ma in Francia si ricordano diversi episodi legati a culti esoterici. Nel 1995 sedici membri dell’Ordine del Tempio Solare persero la vita in un massacro rituale nelle Alpi, mentre tra gli anni Ottanta e Novanta si sono susseguite accuse di abusi satanici quasi sempre prive di conferme. Più di recente, nel 2020, indagini su mutilazioni di animali in Picardie avevano escluso legami con pratiche occulte. Al momento l’omicidio di Pont-de-Metz rimane un caso isolato, ma le indagini proseguono su tutti i fronti.