Gaffe social: deputato britannico scambia un equipaggio di canottieri per migranti

Il deputato indipendente britannico Rupert Lowe ha pubblicato sul suo account X la foto di una barca al largo della contea di Norfolk, descrivendola come un’imbarcazione di migranti in arrivo a Great Yarmouth. Accompagnando l’immagine, Lowe scriveva: “Ecco un gommone (di migranti, ndr) che sta arrivando a Great Yarmouth, proprio in questo istante. Le autorità […]

Il deputato indipendente britannico Rupert Lowe ha pubblicato sul suo account X la foto di una barca al largo della contea di Norfolk, descrivendola come un’imbarcazione di migranti in arrivo a Great Yarmouth. Accompagnando l’immagine, Lowe scriveva: “Ecco un gommone (di migranti, ndr) che sta arrivando a Great Yarmouth, proprio in questo istante. Le autorità sono state allertate, sto procedendo con urgenza. Se si tratta di migranti illegali, userò tutti gli strumenti a mia disposizione per garantire che questi individui vengano espulsi”. Poco dopo aveva aggiunto: “Basta così. La Gran Bretagna ha bisogno di espulsioni di massa, subito”.

Secondo quanto riportato dalla Bbc, però, a bordo non c’erano migranti ma un gruppo di canottieri impegnati in una traversata di 1 600 chilometri da Land’s End (Cornovaglia) a John O’Groats (Scozia) per raccogliere fondi contro la Sclerosi laterale amiotrofica. Di fronte all’errore, Lowe ha corretto il tiro: “Buone notizie, falso allarme! L’imbarcazione sconosciuta era la Charity Rowers, per fortuna. Come incoraggiamento all’equipaggio, donerò 1.000 sterline alla loro associazione benefica, che raccoglie fondi per la Sla”.

Pur riconoscendo l’equivoco, il deputato ha ribadito di aver agito in risposta alle segnalazioni dei suoi elettori: “Abbiamo ricevuto un numero enorme di segnalazioni da parte degli elettori. Dunque, non mi devo scusare per essere stato attento alle preoccupazioni dei miei elettori. Quella dei migranti irregolari è una crisi nazionale”. In chiusura, Lowe ha sottolineato con toni ironici: “Non ci sarà alcuna espulsione di massa per i canottieri impegnati nell’evento di beneficenza, ma al contrario ne abbiamo decisamente bisogno per i migranti illegali!”. La vicenda ha suscitato numerose critiche sui social network.