Ue e Kiev propongono una tregua preliminare allo scambio di territori; Zelensky respinge ogni tentativo di divisione di Putin

La guerra in Ucraina è arrivata al giorno 1.263, mentre i Paesi europei e Kiev avanzano una controproposta al piano di tregua ideato da Vladimir Putin. Secondo il Wall Street Journal, Bruxelles e il governo ucraino hanno respinto l’ipotesi russa di ottenere il cessate il fuoco in cambio del trasferimento di alcune aree del Donetsk […]

La guerra in Ucraina è arrivata al giorno 1.263, mentre i Paesi europei e Kiev avanzano una controproposta al piano di tregua ideato da Vladimir Putin. Secondo il Wall Street Journal, Bruxelles e il governo ucraino hanno respinto l’ipotesi russa di ottenere il cessate il fuoco in cambio del trasferimento di alcune aree del Donetsk tuttora sotto il controllo di Kiev.

La proposta congiunta, presentata durante un incontro nel Regno Unito, chiede che ogni tregua diventi operativa prima di qualunque ulteriore mossa sul terreno e che ogni scambio di territori avvenga in maniera reciproca. All’incontro hanno partecipato rappresentanti europei, esponenti del governo ucraino e il vicepresidente statunitense J.D. Vance.

Sul fronte diplomatico di Mosca, intanto, l’ex presidente Donald Trump ha annunciato di aver fissato un vertice con Putin per il 15 agosto in Alaska. Da Kiev, il presidente Volodymyr Zelensky è tornato a escludere qualsiasi concessione territoriale: “Non ci faremo dividere da Putin”.