Candidato presidenziale colombiano Uribe Turbay muore a due mesi dall’attentato di Bogotá

Miguel Uribe Turbay, senatore colombiano e candidato alla presidenza, è deceduto la mattina dell’11 agosto a Bogotà all’età di 47 anni. Due mesi prima, il 7 giugno, era rimasto gravemente ferito da colpi d’arma da fuoco esplosi da un uomo armato durante un comizio elettorale in un quartiere centrale della capitale. Raggiunto al torace e […]

Miguel Uribe Turbay, senatore colombiano e candidato alla presidenza, è deceduto la mattina dell’11 agosto a Bogotà all’età di 47 anni. Due mesi prima, il 7 giugno, era rimasto gravemente ferito da colpi d’arma da fuoco esplosi da un uomo armato durante un comizio elettorale in un quartiere centrale della capitale. Raggiunto al torace e all’addome, era stato trasportato d’urgenza al Centro Médico de la Sabana, dove era stato sottoposto a più interventi chirurgici per stabilizzarne le condizioni, mai definitivamente migliorate. Nei primi di agosto un’emorragia cerebrale aveva ulteriormente compromesso il suo stato di salute, vanificando i tentativi di salvataggio.

Nato nel 1978 a Bogotá, Uribe Turbay proveniva da una famiglia impegnata in politica: sua madre, Diana Turbay, fu giornalista e senatrice, uccisa nel 1991 durante un tentativo di liberazione da un sequestro delle Farc. Laureato in giurisprudenza con specializzazioni all’estero, aveva avviato la carriera pubblica come segretario del governo cittadino, promuovendo progetti per la sicurezza urbana e l’efficienza amministrativa. Eletto senatore nel 2022, si era distinto come esponente di centrodestra con posizioni liberali in economia e ferme contro la criminalità organizzata. La sua piattaforma includeva la riforma della giustizia, il potenziamento delle forze dell’ordine e politiche di crescita basate su investimenti esteri. Nel 2024 aveva annunciato la candidatura presidenziale come alternativa moderata alle forti polarizzazioni nazionali.

Le autorità hanno arrestato un mese fa José Arteaga Hernandez, ritenuto il presunto mandante dell’attentato. Catturato in un quartiere nord-occidentale di Bogotà, è accusato di tentato omicidio aggravato, traffico e detenzione di armi e dell’uso di minori per commettere reati. Gli investigatori continuano a indagare su eventuali legami con reti criminali o di narcotraffico.

La notizia della morte di Uribe Turbay ha suscitato numerose reazioni. Il presidente colombiano ha espresso “profondo dolore” per la perdita di “un uomo di servizio pubblico che credeva nel futuro della Colombia”. Esponenti di maggioranza e opposizione lo hanno ricordato come figura di dialogo e impegno civile. In una breve dichiarazione, la moglie ha ringraziato il personale medico e chi ha sostenuto la famiglia in questi mesi difficili.