Donald Trump ha reso note due proposte di rilievo per il suo mandato. La prima riguarda la gestione dei senzatetto nella capitale federale: l’ex presidente intende “rendere Washington più sicura e bella” trasferendo immediatamente le persone senza dimora in strutture appositamente predisposte, collocate però al di fuori del territorio urbano di Washington. Trump ha paragonato questa misura al modo in cui si governa il flusso migratorio “al confine”.
La seconda iniziativa riguarda la revisione dello status giuridico della cannabis. Trump sta considerando di declassare la marijuana a sostanza “meno pericolosa”, un percorso cominciato ma non completato dall’amministrazione Biden. Tra i fattori che lo spingono verso questa decisione, vengono citati benefici economici, potenziali impieghi terapeutici e la pressione esercitata da sostenitori finanziari legati all’industria della cannabis, i quali hanno contribuito in modo significativo alla sua campagna elettorale.
Entrambe le proposte segnano un tentativo di Trump di lasciare un’impronta sulle politiche interne statunitensi, agendo su temi – sicurezza urbana e regolamentazione delle droghe leggere – che rimangono al centro del dibattito pubblico.