Netanyahu parla di un mandato storico e spirituale; Israele intensifica i raid su Gaza in vista dell’offensiva

Al 676° giorno del conflitto in Medio Oriente, l’Italia ha aderito a un appello congiunto di Unione Europea, Gran Bretagna e Canada, chiedendo a Israele di garantire l’accesso completo degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza e di assicurare che operatori umanitari e ong possano operare in sicurezza a favore della popolazione civile. Parallelamente, l’agenzia […]

Al 676° giorno del conflitto in Medio Oriente, l’Italia ha aderito a un appello congiunto di Unione Europea, Gran Bretagna e Canada, chiedendo a Israele di garantire l’accesso completo degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza e di assicurare che operatori umanitari e ong possano operare in sicurezza a favore della popolazione civile.

Parallelamente, l’agenzia delle Nazioni Unite per gli affari umanitari ha lanciato l’allarme su un aumento “vertiginoso” della malnutrizione acuta, con oltre 300mila bambini a rischio grave nella Striscia. Il segretario generale dell’Onu, António Guterres, ha inoltre sollecitato “un’indagine indipendente e imparziale” sull’uccisione a Gaza di sei giornalisti di Al Jazeera, rimasti vittime di un’azione dell’esercito israeliano.

Il governo di Tel Aviv ha però contestato i dati dell’Onu, avanzando “dubbi sulla credibilità” dei casi di malnutrizione. L’agenzia israeliana responsabile per l’amministrazione civile nei territori occupati ha sostenuto che “la maggior parte delle persone emaciate soffriva di condizioni mediche preesistenti che hanno portato al deterioramento della loro salute, indipendentemente dal loro stato nutrizionale”.

In serata, il presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni ha parlato al telefono con il principe ereditario e primo ministro dell’Arabia Saudita, Mohammed bin Salman Al Saud, ribadendo la necessità di “subito il cessate il fuoco” per fermare le ostilità e permettere l’accesso degli aiuti umanitari.