In Serbia le manifestazioni contro il presidente Vučić sfociano in scontri a Belgrado

Le tensioni in Serbia sono esplose in scontri tra manifestanti e forze dell’ordine sia nella zona occidentale del Paese sia a Belgrado, dopo giorni di proteste culminate in episodi di violenza. A Valjevo, a circa 100 chilometri dalla capitale, un gruppo di giovani incappucciati e con slogan contro il presidente Aleksandar Vučić ha preso di […]

Le tensioni in Serbia sono esplose in scontri tra manifestanti e forze dell’ordine sia nella zona occidentale del Paese sia a Belgrado, dopo giorni di proteste culminate in episodi di violenza.

A Valjevo, a circa 100 chilometri dalla capitale, un gruppo di giovani incappucciati e con slogan contro il presidente Aleksandar Vučić ha preso di mira la sede locale del Partito Progressista Serbo. I manifestanti hanno lanciato razzi contro l’edificio e appiccato il fuoco agli uffici, prima di affrontarsi con la polizia antisommossa. Le forze dell’ordine hanno risposto con diversi lanci di gas lacrimogeni e cariche, mentre i dimostranti hanno replicato usando bottiglie, pietre e altri razzi.

Clima simile si è registrato a Belgrado, dove gli agenti hanno impiegato gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti che avevano incendiato cassonetti della spazzatura nel centro della città.