Si è concluso ieri sera Thaumazein, il Festival delle Emozioni ideato e curato dal professore e critico d’arte Massimo Pasqualone, che per giorni ha proposto incontri e performance con ospiti del mondo della cultura, dello spettacolo e delle arti visive. La serata finale ha ospitato il Francavilla Urban Festival, con Alessandra Melideo in veste di presidente di giuria e Orietta Spera a moderare l’evento.
Tra i premiati figura Mena Palumbo di Pasquarelli Auto, designata madrina della manifestazione. A seguire, è stato omaggiato Marco Papa, noto per la sua attività di comico, cabarettista e doppiatore. Il premio al giornalismo è andato a Roberto Montoya, vaticanista, che ha offerto una riflessione su Papa Leone XIV definendolo “un Papa che travolge, che va oltre, che tocca le corde del profondo dell’essere umano”. Montoya ha quindi aggiunto: “Mi sono emozionato quando l’ho sentito parlare la mia lingua subito dopo la sua proclamazione. Sono stato al fianco anche di Papa Francesco, che ci ha lasciato numerose tracce da seguire, ed ero presente al Giubileo dei Giovani di Papa Giovanni Paolo II, quando anche io ero un giovane giornalista in Rai”.
Il riconoscimento per la cultura è stato consegnato all’attore, regista e sceneggiatore Felice Corticchia, insieme a Stanislao Liberatore, giornalista, cronista e scrittore teatino.
La serata si è poi trasferita nel giardinetto di via Zara, presso la sede dell’Associazione Alento, dove si sono svolte le premiazioni letterarie. Nel comparto della letteratura inedita, il terzo posto è stato assegnato a Claudio Vannuccini per Lungo i sentieri dell’etere. Storia di un uomo e della sua radio, volume incentrato sulla figura di Giovacchino D’Annibale e sulla nascita di Radio L’Aquila 1.