Inaugurazione musicale della 731ª Perdonanza Celestiniana: “Un canto per la rinascita nel tempo del perdono”

Questa sera prende il via la 731ª edizione della Perdonanza Celestiniana con “Un Canto per la Rinascita. Nel Tempo del Perdono”, concerto inaugurale ideato e diretto dal Maestro Leonardo De Amicis e scritto insieme a Paolo Logli. L’evento, promosso dal Comune dell’Aquila – Capitale italiana della Cultura 2026 –, unisce musica, parola e spiritualità per […]

Questa sera prende il via la 731ª edizione della Perdonanza Celestiniana con “Un Canto per la Rinascita. Nel Tempo del Perdono”, concerto inaugurale ideato e diretto dal Maestro Leonardo De Amicis e scritto insieme a Paolo Logli. L’evento, promosso dal Comune dell’Aquila – Capitale italiana della Cultura 2026 –, unisce musica, parola e spiritualità per celebrare l’antico rito del perdono.

Sul palco del Teatro del Perdono, a partire dalle 21.30, si alterneranno artisti di primo piano: Renato Zero, Amara, Francesco Gabbani, Alex Britti, Gaetano Curreri e Vittoriana De Amicis, affiancati dall’Orchestra del Conservatorio “Alfredo Casella” e dai cori riuniti della città. La serata sarà condotta da Lorena Bianchetti, con la partecipazione speciale di Mara Venier, che interpreterà testi di grande intensità. I momenti narrativi, affidati agli attori Luca Violini e Viola Graziosi, accompagneranno i diversi quadri dello spettacolo.

“Sparigliano le voci, s’incontrano i respiri in un unico canto di rinascita. Nel Tempo del Perdono non è soltanto l’apertura della Perdonanza: è un rito collettivo, un abbraccio che intreccia voci, suoni, silenzi e respiri. La musica, in questa notte, diventa preghiera che sale al cielo e insieme radice che affonda nella terra, ponte tra l’intimo e il popolare”, dichiara il Direttore Artistico Maestro Leonardo De Amicis. “Collemaggio torna a essere la culla di un incontro senza confini, dove arte e spiritualità si riconoscono come parte di un’unica lingua universale. In quel dialogo, nessuno resta escluso: i giovani del Conservatorio Casella, i cori riuniti, i musicisti, gli spettatori stessi, sono un tutt’uno in una comunità che si fa orchestra. È così che scompaiono le differenze: lavoriamo all’Aquila e per l’Aquila, custodendo un progetto che è insieme laboratorio, memoria e futuro. Una cultura condivisa, che non si limita a rappresentare ma a trasformare, a generare un’esperienza unica e irripetibile. Perché il perdono, come la musica, non si possiede: si dona, e solo donandolo diventa di tutti”, conclude De Amicis.

L’ingresso all’area evento sarà consentito dalle 19.00, con invito a presentarsi in anticipo per completare i controlli di sicurezza. Il biglietto non è richiesto per i bambini di età inferiore ai tre anni tenuti in braccio dai genitori; non è ammesso l’accesso con animali. Dopo l’inizio dello spettacolo si perde il posto assegnato, salvo disponibilità di posti alternativi. Non potranno entrare borse e bottiglie in vetro, borracce, ombrelli con punta, caschi, spray urticanti, armi o altri oggetti vietati dal regolamento; tali materiali potranno essere depositati all’ingresso, senza custodia da parte dell’organizzazione. I passeggini saranno collocati in un’area dedicata.

Tutto il programma della Perdonanza Celestiniana 2025 è disponibile su: https://perdonanza-celestiniana.it/