Dopo otto anni, Il Fuoco del Morrone torna a Paganica

Il Fuoco del Morrone ha fatto nuovamente tappa a Paganica, dopo un’assenza di otto anni, nel suo tradizionale percorso che dal 16 al 23 agosto conduce la fiamma dall’Eremo di Sant’Onofrio a Sulmona fino a L’Aquila, per inaugurare la Festa della Perdonanza Celestiniana. L’Associazione Culturale “La Fenice”, promotrice dell’iniziativa, ha esteso il coinvolgimento alle realtà […]

Il Fuoco del Morrone ha fatto nuovamente tappa a Paganica, dopo un’assenza di otto anni, nel suo tradizionale percorso che dal 16 al 23 agosto conduce la fiamma dall’Eremo di Sant’Onofrio a Sulmona fino a L’Aquila, per inaugurare la Festa della Perdonanza Celestiniana. L’Associazione Culturale “La Fenice”, promotrice dell’iniziativa, ha esteso il coinvolgimento alle realtà sportive, religiose, culturali e civili dell’intero territorio circostante.

Venerdì 22 agosto, alle 20.30, gli atleti della Corsa del Cappello hanno ricevuto il Fuoco proveniente da Onna presso il Progetto Case di Paganica 2. Al gruppo si sono uniti i giovani sportivi locali e, poco dopo, i Bandierai dei Quattro Quarti Aquilani, partiti dalla Villa Comunale. Il corteo ha attraversato il quartiere fino al cortile di Palazzo Ducale, dove è stata accesa la Lucerna del Perdono e il tripode, seguiti dalla lettura della Pergamena delle Perdonanze locali e della Nuova Bolla Celestiniana del Perdono e della Riconciliazione storica tra i Popoli.

Alle 22, il Maestro Fabio Pasqua ha proposto lo spettacolo-narrazione “Celestino V… in 10 episodi, tra storia, racconti, leggenda ed un pianoforte”, alternando brani musicali e aneddoti sulla vita del santo. Il pubblico ha tributato l’artista con una standing ovation.

Sabato 23 agosto, alle 8.30, il Fuoco è ripartito da Piazza di Paganica, scortato nuovamente dagli atleti della Corsa del Cappello, fino al Santuario della Madonna d’Appari, dove è stato acceso il tripode. La processione ha poi raggiunto la Chiesa di San Pietro Celestino V, restaurata nel 2018 e custode di una reliquia del santo eremita, per l’accensione della seconda Lucerna del Perdono. Successivamente, circa ottanta rappresentanti di associazioni sportive, culturali e civili, insieme alle autorità religiose e civili, si sono riuniti nella “Sala Celestino V” di Palazzo Ducale per la firma della “Pergamena dell’Amicizia e della Solidarietà”.

Nel pomeriggio il Fuoco del Morrone ha proseguito verso Bazzano, Monticchio, Civita di Bagno e Pianola, raggiungendo infine L’Aquila in serata. Alle 20, sotto un’intensa pioggia, si è svolta in Piazza Palazzo la cerimonia di apertura della 731esima Perdonanza Celestiniana, segnando il ritorno dell’evento nel suo luogo storico dopo sedici anni.