Una folla numerosa ha preso parte alle celebrazioni per il ventesimo anniversario della sezione Avis di Gioia dei Marsi, un incontro all’insegna della condivisione e della gratitudine verso i donatori di sangue. Tra i momenti più significativi, la fanfara dei Bersaglieri ha animato la cerimonia, mentre è stato svelato un monumento dedicato a chi, con generosità, ha scelto di offrire agli altri una speranza di vita.
Il sindaco Gianluca Alfonsi ha definito l’appuntamento «una giornata memorabile» e ha voluto sottolineare il valore della partecipazione collettiva:
“Momenti di grande partecipazione civica, emozioni e soprattutto di grande gioia con la fanfara dei Bersaglieri, portatrice sana di gloriosa storia e di allegria e speranza nei nostri quartieri. Momenti per esprimere alto il senso di gratitudine a chi per questo lungo tempo ha praticato la dimensione esistenziale più nobile: quella di donare agli altri e invitare gli altri a farlo a titolo del tutto gratuito. Venti lunghi anni di attività nei quali la nostra sezione si è contraddistinta per impegno e dedizione contribuendo a raggiungere risultati assai importanti in termini di donazioni portando alto il buon nome della nostra comunità”.
Rivolgendosi poi all’opera dello scultore Mauro Cancelli, il primo cittadino ha aggiunto:
“L’inaugurazione del monumento all’Avis, altamente evocativo in termini valoriali di cui il bravissimo artista Maestro Mauro Cancelli ha voluto omaggiarci, rappresenta certamente un elemento di pregio e valorizzazione per il nostro territorio e rimarrà ad imperitura memoria per testimoniare la bellezza del dono e ricordare i tanti donatori che da lassù ci guardano”.
Alfonsi ha ringraziato in particolare Guerrino Fosca, presidente regionale Avis, e tutti i donatori–passati e presenti–“che in questi lunghi venti anni hanno dato una parte di sé per gli altri” insieme ai membri dei diversi direttivi che si sono succeduti nel tempo. Ha poi richiamato “lo straordinario impegno del direttivo gioiese e del vulcanico e instancabile presidente, l’amico Vincenzo Berardini”.
Infine, ha rivolto un pensiero commosso alla fondatrice della sezione:
“A te Maria questo grazie, a te amica mia che da lassù ieri hai gioito con tutti noi nel vedere realizzato quel monumento che tanto desideravi e nel vedere la tua Gioia piena di quella felicità di cui sei stata sempre autentica espressione. Una di quelle giornate che rimarrà impressa nel libro della nostra storia comunitaria. Siamo davvero una gran bella comunità: fiero ed orgoglioso di voi”.