Sfilata della Bolla: delegazione ufficiale del governo Fausta Bergamotto

Il sottosegretario di Stato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto, rappresenterà il governo il 28 agosto alle celebrazioni per l’apertura della Porta Santa in occasione della 731ma Perdonanza Celestiniana. Accanto al sindaco Pierluigi Biondi, scorterà la Dama del corteo storico portatrice dell’astuccio con la copia della Bolla emanata da papa […]

Il sottosegretario di Stato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto, rappresenterà il governo il 28 agosto alle celebrazioni per l’apertura della Porta Santa in occasione della 731ma Perdonanza Celestiniana. Accanto al sindaco Pierluigi Biondi, scorterà la Dama del corteo storico portatrice dell’astuccio con la copia della Bolla emanata da papa Celestino V nel 1294, che rimarrà esposta nella Basilica di Collemaggio tra il 28 e il 29 agosto.

Nata a L’Aquila il 28 luglio 1968, Bergamotto è avvocato specializzato in diritto europeo, docente universitario e giornalista pubblicista. Ufficiale dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”, ha diretto il Servizio Affari Legali e contenzioso della Presidenza del Consiglio dei Ministri e in precedenza il Servizio Politiche Regionali di Coesione e Appalti Pubblici. È stata membro del Comitato Consultivo appalti della Commissione Europea e del gruppo appalti presso il Consiglio dell’Unione Europea. Fino al 20 giugno 2022 ha ricoperto il ruolo di assessore del Comune dell’Aquila con deleghe alle società partecipate, al patrimonio, al personale, all’avvocatura e al contenzioso.

“Accogliamo con gratitudine la presenza del sottosegretario di stato aquilano Fausta Bergamotto, che porterà la rappresentanza del Governo in uno dei momenti più alti e identitari della nostra comunità. La sua partecipazione testimonia l’attenzione costante delle istituzioni nazionali verso L’Aquila e i territori delle aree interne, che vivono la Perdonanza non solo come memoria storica ma come occasione di rinascita e di futuro. Il valore universale di questo rito, riconosciuto dall’Unesco e rilanciato dalla proclamazione dell’Aquila a Capitale italiana della Cultura 2026, supera ormai i confini cittadini e si pone come messaggio di pace, coesione e speranza che la nostra città offre alla Nazione e al mondo”, ha dichiarato il sindaco dell’Aquila e presidente del Comitato Perdonanza, Pierluigi Biondi.

“La Perdonanza Celestiniana, la più antica indulgenza della Chiesa, ci insegna che la pace nasce solo dal perdono. L’Aquila, città ferita e risorta, testimonia come il perdono possa diventare forza di ricostruzione morale e sociale, di coesione e di speranza. La Perdonanza è un cammino che ci unisce, un pellegrinaggio collettivo che genera nuova energia vitale. In un momento storico segnato da conflitti e divisioni, vivere la Perdonanza nell’anno del Giubileo acquisisce un significato ancora più alto: un richiamo universale alla riconciliazione e alla pace. Guardiamo al 2026, quando L’Aquila sarà Capitale italiana della Cultura, come al traguardo di questo percorso: il segno tangibile che da una ferita può scaturire una rinascita capace di parlare all’Italia e al mondo” ha aggiunto il sottosegretario Fausta Bergamotto.