Sono passati 690 giorni dall’inizio delle ostilità in Medio Oriente. Secondo l’esercito israeliano, il recente attacco all’ospedale Nasser aveva come obiettivo una telecamera che, a loro avviso, “fosse stata piazzata lì da Hamas per monitorare i movimenti dei combattenti”.
Nel frattempo, le principali autorità religiose cattoliche e ortodosse a Gaza hanno annunciato che non seguiranno l’ordine di lasciare la Striscia. In una nota congiunta, il cardinale Pierbattista Pizzaballa e il patriarca Teofilo hanno dichiarato: “Il clero e le suore rimarranno e continueranno a prendersi cura di tutti coloro che saranno nei complessi. Andarsene sarebbe una condanna a morte”.
Intanto i raid israeliani nella Striscia non accennano a diminuire, causando numerose vittime, tra cui bambini. In serata, migliaia di persone hanno sfilato per le vie di Tel Aviv, chiedendo il rilascio degli ostaggi e un immediato cessate il fuoco.