Trump invoca misure contro George Soros e i figli; la replica: accuse false e oltraggiose

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha rivolto accuse a George Soros e ai suoi figli, sostenendo che il loro appoggio alle proteste in corso contro l’amministrazione di Washington richieda un intervento giudiziario. «Dovrebbero essere perseguiti legalmente», ha dichiarato l’inquilino della Casa Bianca. La Open Society Foundations di Soros ha risposto definendo tali affermazioni […]

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha rivolto accuse a George Soros e ai suoi figli, sostenendo che il loro appoggio alle proteste in corso contro l’amministrazione di Washington richieda un intervento giudiziario. «Dovrebbero essere perseguiti legalmente», ha dichiarato l’inquilino della Casa Bianca. La Open Society Foundations di Soros ha risposto definendo tali affermazioni «false e oltraggiose».

Sul fronte delle relazioni transatlantiche, Trump ha rilanciato le minacce di ritorsioni commerciali nei confronti dell’Unione europea in caso di introduzione di una digital tax. A Bruxelles è arrivata una pronta replica: «Siamo sovrani sulle nostre attività economiche», hanno evidenziato i vertici comunitari, ribadendo il diritto di definire autonomamente le proprie politiche fiscali.

Infine, nei giorni scorsi sono circolate sui social media fotografie che mostrerebbero vistosi lividi sulle mani del presidente durante l’incontro con il leader sudcoreano. Le immagini hanno alimentato il dibattito all’interno del Partito repubblicano, dove alcuni esponenti hanno chiesto chiarimenti sulle condizioni di salute del presidente 79enne.