Festival Dannunziano: i Ricchi e Poveri tra gli ospiti confermati

Il Festival Dannunziano si avvia domani alla sua settima edizione con un programma ampliato, grazie al sostegno del Fondo Unico Nazionale del Turismo del Ministero del Turismo. L’inaugurazione è fissata alle 17.00 a Casa D’Annunzio, in Corso Manthonè a Pescara, mentre la manifestazione proseguirà sino al 7 settembre. Per la prima volta l’evento – dedicato […]

Il Festival Dannunziano si avvia domani alla sua settima edizione con un programma ampliato, grazie al sostegno del Fondo Unico Nazionale del Turismo del Ministero del Turismo. L’inaugurazione è fissata alle 17.00 a Casa D’Annunzio, in Corso Manthonè a Pescara, mentre la manifestazione proseguirà sino al 7 settembre.

Per la prima volta l’evento – dedicato alla figura e all’opera di Gabriele D’Annunzio – uscirà dai confini della città natale, toccando altri luoghi abruzzesi strettamente legati al poeta. «Quest’anno, grazie al Fondo Unico Nazionale del Turismo del Ministero del Turismo, siamo riusciti, per la prima volta, ad aprire il Festival Dannunziano non solo a Pescara ma anche agli altri luoghi cari a D’Annunzio – ha spiegato il sottosegretario con delega al Turismo, Daniele D’Amario – dove il poeta, a volte, ha trascorso più tempo che nella sua città natale. Parliamo, quindi, di Francavilla al mare, San Vito Chietino, Guardiagrele e Chieti».

Tra le novità spicca il concerto dei Ricchi e Poveri in programma il 5 settembre in piazza Asterope a Francavilla al Mare. Secondo D’Amario, il finanziamento ministeriale conferma l’importanza strategica del connubio tra cultura e turismo: «La scelta di chiudere il festival a metà settembre è assolutamente vincente, visto che ha anche un effetto di destagionalizzazione in relazione alle strategie turistiche».

Riguardo agli obiettivi di presenze nella regione, il sottosegretario ha evocato il traguardo degli scorsi anni e l’auspicio di crescita: «Nel corso di una conferenza stampa di qualche mese fa qualcuno mi ha dato del matto pensando che l’anno scorso avevamo sfondato 7 milioni di presenze e che quest’anno avremmo potuto ambire a raggiungere 8 milioni di presenze. Devo dire che potrebbe essere un obiettivo alla nostra portata. Stiamo lavorando per questo – ha concluso – cioè per svelare il segreto meglio custodito al mondo che era l’Abruzzo».