Si è chiusa il 30 agosto la 731ª edizione della Perdonanza Celestiniana, riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio Immateriale dell’Umanità nel 2019. L’evento ha attirato complessivamente 3.924 visitatori agli Info Point, segnando un aumento del 42,5% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Nei mesi di luglio e agosto 2025 gli accessi sono cresciuti in modo significativo. A luglio i punti informativi hanno ricevuto 1.491 visitatori (+27,1% rispetto ai 1.173 del 2024), mentre ad agosto il numero è salito a 2.433 (+53,9% rispetto ai 1.581 dell’anno precedente). Il calo delle restrizioni post-pandemia e la candidatura de L’Aquila a Capitale Italiana della Cultura 2026 hanno contribuito a questo slancio.
Circa il 60% dei partecipanti è arrivato dal Nord Italia, con le regioni Lombardia (431 presenze), Lazio (326), Toscana (273) ed Emilia-Romagna (174) in testa. Significativa anche la componente internazionale: visitatori provenienti soprattutto da Francia, Germania, Regno Unito, Olanda e Spagna, oltre a presenze extraeuropee da Stati Uniti, Canada, Brasile e Argentina. Non sono mancati arrivi da paesi meno convenzionali, quali Macedonia, Israele e Repubblica Ceca.
«La Perdonanza si conferma un crocevia di arte, fede e cultura, un ponte ideale verso gli appuntamenti della Capitale Italiana della Cultura – ha dichiarato il sindaco dell’Aquila e presidente del Comitato Perdonanza, Pierluigi Biondi – I dati ci dicono che la città è pronta ad accogliere le sfide e le opportunità che ci attendono».
L’assessore al Turismo, ai Rapporti Internazionali e ai Gemellaggi, Ersilia Lancia, ha sottolineato l’importanza di una crescita «capace di attrarre visitatori da ogni parte d’Italia e del mondo. Un risultato che rafforza il ruolo dell’Aquila come grande polo turistico e culturale, in vista del 2026. Anche i dati sugli accessi turistici dell’infopoint rivelano dinamismo, evidenziando una crescita generale significativa rispetto allo scorso anno +42%, con il mese di agosto che ha registrato il maggior incremento in termini assoluti e percentuali, con oltre 850 presenze in più rispetto al 2024. Siamo in attesa di elaborare anche gli input che ci arriveranno dai questionari che il personale infopoint ha sottoposto su base volontaria ai turisti in accesso al punto informativo in questi mesi ma è chiaro che può parlarsi certamente e finalmente di un turismo consapevole, che conosce L’Aquila, che sa che sarà Capitale Italiana della cultura e che per questo la sceglie. Sappiamo che il lavoro da fare è ancora molto, ma sono fiduciosa e soddisfatta e voglio esprimere sentimenti di sincero ringraziamento a tutti gli operatori del settore che hanno lavorato in questi mesi».
Entusiasta il direttore artistico, Maestro Leonardo De Amicis: «La 731ª edizione della Perdonanza Celestiniana si è trasformata in un grande e caloroso abbraccio musicale, trovando nel titolo del concerto di chiusura “L’Aquila un tempo nuovo” il perfetto filo conduttore che ha caratterizzato l’intera manifestazione. Un abbraccio condiviso con tutti quegli artisti che hanno amato, amano profondamente L’Aquila e continuano a nutrire per essa un sentimento autentico, artisti che hanno veramente qualcosa da dire e da donare alla nostra comunità. Un percorso artistico e culturale costruito con passione e dedizione insieme all’Orchestra del Conservatorio, creando una sinergia unica che ha permesso di riscoprire e vedere di nuovo la nostra città attraverso la potenza trasformativa e rigenerante della musica».