Al Palazzo Storico Tre Marie, domenica 7 settembre 2025 si terrà un doppio appuntamento culturale aperto al pubblico. Alle 10.00 sarà inaugurata la mostra dell’artista aquilano Pierpaolo Mancinelli; nel pomeriggio, alle 17.00, è in programma la presentazione del secondo numero di Krínomai ‒ Rivista italiana di storia e critica delle Arti.
Dopo il saluto introduttivo di Alido Venturi, imprenditore e promotore dell’iniziativa, il programma prevede una lectio magistralis sull’Aquila simbolica di Maria Grazia Lopardi; un intervento di don Luigi Maria Epicoco sul tema della Bellezza da un punto di vista teologico; una riflessione di Francesco Lenoci (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) sul valore economico, ambientale e sociale del design e dell’arte in generale; quindi, le conclusioni affidate a Pamela Blago, vicedirettrice della rivista, e a Francesco Danieli, storico e iconologo nonché direttore di Krínomai.
Il secondo numero della rivista, stampato a colori su 224 pagine, esplora le diverse forme dell’arte italiana, ponendo attenzione tanto ai talenti emergenti e all’artigianato artistico quanto alle realtà imprenditoriali di spicco. Accanto a saggi dedicati a figure e correnti storicizzate, non mancano riflessioni sulle sfide contemporanee: l’editoriale del direttore Francesco Danieli approfondisce opportunità e rischi della creatività algoritmica nell’era dell’intelligenza artificiale. Rispetto al debutto, il nuovo fascicolo offre uno spazio ampliato alla poesia, con componimenti di Regina Resta, Francesco Rizzo, Rocco Marra e Paola Maritati, e presenta:
– recensioni di pubblicazioni a cura di Laura Minerva e Cesare Orlando;
– saggi critici su artisti noti o emergenti firmati da Maria Grazia Melandri, Pamela Blago e dallo stesso Francesco Danieli;
– segnalazioni di imprese che investono in Bellezza e innovazione, redatte da Gabriele Federico e Maria Luisa Sergi.
Completano il sommario contributi di Cesare Milanese su Carla Vistarini, di Maria Grazia Lopardi sull’Aquila esoterica, di Franco Danieli sull’esperienza pittorica di Alessandro Kokocinski, di Paolo Vincenti sul condottiero bizantino Giorgio Maniace, di Maria Teresa Funtò sui pittori ottocenteschi Pietro Cavoti e Gioacchino Toma, di Cesare Orlando sulla rivoluzione punk in Gran Bretagna, di Vincenzo Sardelli sulla performance “Butchers Capsule” alla Triennale di Milano e di Giancarlo Capra sugli aspetti storici e antropologici del tatuaggio. Tra i pezzi di punta, il saggio del direttore Francesco Danieli dedicato allo scultore rinascimentale Cristoforo Solari detto il Gobbo e la postfazione di Pamela Blago alla prima lezione di KrinoKids, “I colori”, pensata per i più piccoli. La rivista è disponibile sia in formato cartaceo sia digitale.
“Gli Autori di Krínomai sono Donne e Uomini di estrazione prevalentemente accademica, ma poco inclini al dogmatismo cattedratico, che scelgono di ‘mettere in discussione se stessi, prima di ‘mettere in discussione’ gli altri e il loro lavoro, rapportandosi all’infinito universo del Bello.
Krínomai è un balcone, un binocolo, una lente, un palcoscenico.
Krínomai è un luogo di Critica (da cui il titolo greco) nel senso più autenticamente etimologico del termine: ossia una fornace di idee in cui si compie quel misterioso processo alchemico di purificazione del ‘sé’, che fa mutare i metalli in oro.” (Francesco Danieli)