Volenterosi: 26 Paesi impegnati in Ucraina, Gb fornisce missili a lunga gittata, Von der Leyen richiama l’Europa sulla sicurezza

Il conflitto in Ucraina ha raggiunto oggi il giorno 1.289, mentre a Parigi si è tenuto un vertice per definire le garanzie di sicurezza post-belliche e confermare il sostegno europeo a Kiev. Alla riunione ha partecipato una “coalizione dei volenterosi” di Paesi Ue, decisa a rafforzare il proprio impegno militare non appena verrà siglata la […]

Il conflitto in Ucraina ha raggiunto oggi il giorno 1.289, mentre a Parigi si è tenuto un vertice per definire le garanzie di sicurezza post-belliche e confermare il sostegno europeo a Kiev. Alla riunione ha partecipato una “coalizione dei volenterosi” di Paesi Ue, decisa a rafforzare il proprio impegno militare non appena verrà siglata la pace.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha reso noto che sono 26 gli Stati Ue “impegnati per inviare truppe nel Paese invaso come forze di riassicurazione fin dal giorno seguente alla firma di una pace”. Aggiungendo che “questa forza non ha alcuna intenzione od obiettivo di scatenare una guerra contro la Russia”, Macron ha voluto sottolineare il carattere esclusivamente difensivo dell’operazione.

Divergono però le posizioni di alcuni alleati. La premier italiana Giorgia Meloni ha ribadito “l’indisponibilità dell’Italia a inviare soldati in Ucraina, confermando l’apertura a supportare un eventuale cessate il fuoco con iniziative di monitoraggio e formazione al di fuori dei confini ucraini”. Simile il parere della Polonia, che “non prevede di inviare truppe in Ucraina, nemmeno dopo la fine della guerra”. La Germania, invece, “deciderà in merito a un intervento militare a tempo debito, una volta chiarite le condizioni quadro”.

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha sottolineato che “in gioco c’è la sicurezza di tutta Europa”. Il Regno Unito ha evidenziato l’accordo tra i partner nel fornire missili a lungo raggio all’Ucraina. Nel corso dell’incontro, via collegamento video, l’ex presidente statunitense Donald Trump ha invitato l’Europa a interrompere gli acquisti di petrolio russo, accusato di finanziare lo sforzo bellico di Mosca.

Sul fronte del conflitto, fonti ucraine denunciano un nuovo bombardamento russo sulla città di Kostyantynivka, nella regione di Donetsk. Le esplosioni hanno colpito un ospedale, causando almeno due vittime.