Trump avverte di possibili dazi all’Ue dopo la sentenza su Google e propone il suo golf club di Miami come sede del prossimo G20

Dopo la multa inflitta dalla Commissione europea a Google, il presidente degli Stati Uniti attacca l’Unione europea minacciando l’imposizione di nuovi dazi. In particolare, Donald Trump ha annunciato che presto adotterà tariffe “abbastanza consistenti” sulle importazioni di semiconduttori per computer, rivolte alle aziende che non trasferiranno la produzione sul territorio statunitense. Rimarranno invece esentate realtà […]

Dopo la multa inflitta dalla Commissione europea a Google, il presidente degli Stati Uniti attacca l’Unione europea minacciando l’imposizione di nuovi dazi. In particolare, Donald Trump ha annunciato che presto adotterà tariffe “abbastanza consistenti” sulle importazioni di semiconduttori per computer, rivolte alle aziende che non trasferiranno la produzione sul territorio statunitense. Rimarranno invece esentate realtà come Apple, che hanno già pianificato un incremento degli investimenti nazionali.

Le dichiarazioni sono arrivate nel corso di un incontro alla Casa Bianca con i vertici delle principali Big Tech, tra cui Tim Cook di Apple, Bill Gates di Microsoft, Mark Zuckerberg di Meta e Safra Catz di Oracle. Nel dialogo con i manager, Trump avrebbe sottolineato l’importanza di rilocalizzare le filiere tecnologiche negli Stati Uniti per ridurre la dipendenza economica da fornitori esteri.

Contestualmente, il presidente si prepara a firmare un ordine esecutivo per modificare la denominazione del Dipartimento della Difesa, che tornerà a chiamarsi Dipartimento della Guerra, definizione dismessa nel 1947. Con questo atto, l’attuale capo del Pentagono, Pete Hegseth, assumerà il titolo di “Segretario di Guerra”.

Infine, Trump ha confermato che il prossimo vertice del G20, in programma per il 2026, si svolgerà a Miami, all’interno del suo complesso golfistico di Doral.