Un’operazione congiunta delle autorità federali ha portato all’arresto di 475 lavoratori nella fabbrica Hyundai di Montgomery, in Georgia. Secondo l’amministrazione, i dipendenti «erano entrati illegalmente negli Usa» e ora «verranno applicate le leggi federali sull’immigrazione».
La retorica sull’immigrazione si inserisce in un più ampio contesto di tensioni tra Washington e Bruxelles. A seguito della multa inflitta dall’Unione europea a Google, il presidente ha minacciato l’imposizione di nuovi dazi sui prodotti europei.
In un ulteriore annuncio, il capo della Casa Bianca ha comunicato che il G20 del 2026 si svolgerà a Miami, precisamente nel Trump National Doral Golf Club, struttura di sua proprietà. La scelta conferma l’attenzione dell’amministrazione agli equilibri economici internazionali e all’uso di sedi simboliche per eventi diplomatici.