Corte Suprema ammette appello di Trump sui dazi, udienza fissata a novembre; giudice Usa sospende la rimozione della governatrice Fed Cook

Il massimo organo giudiziario degli Stati Uniti ha annunciato l’intenzione di pronunciarsi sulla validità dei dazi imposti unilateralmente dall’amministrazione Trump sulle importazioni. La Corte suprema ha infatti accolto due istanze: una avanzata da operatori economici privati e l’altra dallo stesso governo federale, quest’ultima in seguito a una decisione sfavorevole emessa in appello. Nel frattempo le […]

Il massimo organo giudiziario degli Stati Uniti ha annunciato l’intenzione di pronunciarsi sulla validità dei dazi imposti unilateralmente dall’amministrazione Trump sulle importazioni. La Corte suprema ha infatti accolto due istanze: una avanzata da operatori economici privati e l’altra dallo stesso governo federale, quest’ultima in seguito a una decisione sfavorevole emessa in appello. Nel frattempo le tariffe rimarranno operative fino all’avvio delle udienze, fissato per novembre.

Sempre secondo quanto riporta il Financial Times, l’ex presidente Trump avrebbe sollecitato l’Unione europea a colpire con un dazio del 100% le merci in arrivo da India e Cina, nell’ottica di irrobustire la pressione sulla Russia.

Parallelamente, un tribunale statunitense ha sospeso in via provvisoria il provvedimento con cui il presidente aveva disposto il licenziamento di Lisa Cook, membro del consiglio dei governatori della Federal Reserve.