Operazione israeliana contro i vertici di Hamas a Doha, Trump conferma l’avviso ma sottolinea l’autonomia di Netanyahu; il Qatar denuncia una violazione del diritto internazionale

Al 704° giorno del conflitto in Medio Oriente, Israele ha condotto un’operazione mirata contro alti esponenti di Hamas riuniti a Doha. Al Jazeera, citando un alto funzionario dell’organizzazione, ha riferito che la leadership guidata da Khalil al-Hayya è sopravvissuta all’attacco. Fonti di Channel 12 sostengono che l’azione avesse ricevuto il via libera dal presidente degli […]

Al 704° giorno del conflitto in Medio Oriente, Israele ha condotto un’operazione mirata contro alti esponenti di Hamas riuniti a Doha. Al Jazeera, citando un alto funzionario dell’organizzazione, ha riferito che la leadership guidata da Khalil al-Hayya è sopravvissuta all’attacco.

Fonti di Channel 12 sostengono che l’azione avesse ricevuto il via libera dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Lo stesso Trump ha tuttavia precisato: “Sono stato avvisato ma l’attacco è stato deciso da Israele”.

Il governo del Qatar ha reagito condannando duramente l’incursione, definendola “codardo” e “una flagrante violazione di ogni diritto internazionale”.

In precedenza, Israele aveva annunciato di aver accettato ufficialmente la proposta di accordo avanzata dall’ex presidente Trump. Il ministro degli Esteri Gideon Sa’ar ha commentato: “Israele desidera porre fine alla guerra”.

Nel frattempo, dopo un avviso di evacuazione generale, migliaia di civili hanno iniziato a lasciare Gaza City per il sud della Striscia. Nella notte, una delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla – partite con attivisti e aiuti umanitari per Gaza, a bordo delle quali si trovava anche Greta Thunberg – “è stata colpita da quello che si sospetta essere un drone”, hanno segnalato gli organizzatori. La Tunisia, nelle cui acque territoriali si sarebbe verificato l’incidente, nega che l’attacco sia avvenuto nel proprio spazio marittimo.