Charlie Kirk lancia Turning Point, organizzazione no-profit per introdurre idee conservatrici nelle scuole

Fondata nel 2012 dall’allora diciottenne Charlie Kirk insieme all’attivista del Tea Party Bill Montgomery, Turning Point USA è oggi presente in circa 850 campus di scuole superiori, college e università statunitensi. Sin dall’esordio, l’organizzazione si è posta l’obiettivo di promuovere attraverso iniziative studentesche i principi di libertà individuale, libero mercato e governo limitato in ambienti […]

Fondata nel 2012 dall’allora diciottenne Charlie Kirk insieme all’attivista del Tea Party Bill Montgomery, Turning Point USA è oggi presente in circa 850 campus di scuole superiori, college e università statunitensi. Sin dall’esordio, l’organizzazione si è posta l’obiettivo di promuovere attraverso iniziative studentesche i principi di libertà individuale, libero mercato e governo limitato in ambienti accademici tradizionalmente orientati a sinistra.

Sul sito ufficiale Turning Point USA definisce la propria missione nella volontà di “identificare, educare, formare e organizzare studenti” intorno a un’agenda conservatrice. Da questa strategia nascono dibattiti pubblici su tematiche polarizzanti—immigrazione, aborto, diritto alle armi—organizzati direttamente nei campus con l’intento di stimolare il confronto tra le diverse visioni politiche.

Parallelamente, l’associazione ha fatto dell’utilizzo dei social network uno strumento centrale per coinvolgere la Generazione Z. Grazie a campagne digitali e video virali, Charlie Kirk è diventato un punto di riferimento per i giovani conservatori, capace di trasformare discussioni accademiche in fenomeni online.

Tra le iniziative più controverse spiccano la Professor Watchlist, che segnala docenti accusati di discriminare studenti di destra, e la School Board Watchlist, dedicata al monitoraggio di membri dei consigli scolastici ritenuti troppo progressisti. Questi elenchi hanno suscitato tanto dibattiti accesi quanto critiche sul metodo e sugli effetti sulla libertà di insegnamento.

L’azione di Turning Point USA si estende oltre i concerti di idee nei campus. Anche durante le campagne elettorali, in particolare quelle che hanno visto protagonista l’ex presidente Donald Trump, l’organizzazione ha promosso registrazioni di nuovi elettori e raccolto adesioni giovanili al Partito Repubblicano attraverso eventi di massa e campagne online.

L’identità della comunità giovanile conservatrice viene poi rinsaldata in appuntamenti di grande richiamo come lo Student Action Summit e l’AmericaFest. Questi raduni combinano momenti formativi, interventi di leader politici e spazi di intrattenimento, offrendo una piattaforma per opinionisti e attivisti di destra e consolidando il senso di appartenenza al movimento.