In due operazioni distinte condotte nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa, le forze di sicurezza pakistane hanno ucciso 31 presunti terroristi. Lo rende noto il Servizio interforze di pubbliche relazioni, che descrive i miliziani «appartenenti a un proxy indiano, Fitna al Khwarij». Nella stessa comunicazione si afferma: «Le forze di sicurezza del Pakistan sono determinate a sradicare dal Paese la minaccia del terrorismo sponsorizzato dall’India».
Questa accusa si inserisce nel contesto delle crescenti tensioni tra Islamabad e Nuova Delhi, accentuate dopo che l’India aveva imputato a gruppi pachistani la responsabilità dell’attentato del 22 aprile a Pahalgam, nel Jammu e Kashmir indiano.