Un volo di linea della Spirit Airlines si è trovato in prossimità dell’Air Force One con a bordo il presidente Donald Trump mentre sorvolava il Long Island Sound, in New York. L’avvicinamento ha costretto i controllori del traffico aereo a impartire una manovra correttiva per il passeggeri Spirit 1300, diretto da Fort Lauderdale a Boston, proprio durante la fase di salita. Sebbene nessun danno o ferito sia stato riportato e i due aeromobili abbiano poi proseguito normalmente, la Federal Aviation Administration (FAA) ha aperto un’indagine per accertare il rispetto delle distanze di sicurezza previste.
Secondo i dati radar e le ricostruzioni federali, l’episodio è avvenuto lo scorso lunedì: l’Air Force One stava lasciando lo spazio aereo statunitense per dirigersi nel Regno Unito, mentre il volo Spirit 1300 saliva in quota verso Boston. I due apparecchi hanno seguito rotte convergenti sopra il Long Island Sound, mantenendo una separazione laterale stimata tra le 8 e le 11 miglia (13–18 km) e un differenziale di altitudine di circa 9.000 piedi (2.700 metri). Nonostante tali valori risultino oltre il limite minimo regolamentare, la percezione di vicinanza ha indotto la torre di controllo a intervenire immediatamente.
Le registrazioni radio diffuse da alcuni media americani documentano l’intervento dei controllori FAA: “Turn 20 degrees right” è l’istruzione iniziale, a cui seguono i più urgenti “Pay attention,” e “Get off the iPad.” Dopo pochi secondi di esitazione, l’equipaggio del volo Spirit ha eseguito la correzione di rotta, evitando qualsiasi impatto. Il volo è poi atterrato senza ulteriori problemi a Boston.
In una prima dichiarazione, la FAA ha specificato che “dai dati preliminari la separazione minima regolamentare tra i due velivoli sarebbe stata comunque mantenuta.” Spirit Airlines ha confermato che l’equipaggio ha seguito “tutte le procedure previste e le istruzioni ricevute dalla torre di controllo.” Il presidente Trump non ha rilasciato commenti sull’accaduto.
L’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza in prossimità di velivoli governativi, normalmente soggetti a rigorosi vincoli operativi. Nel richiamare un incidente similare del 31 gennaio 2025 – quando un aereo PSA Airlines, operante per American Airlines, collise con un elicottero militare sul fiume Potomac causando vittime –, esperti e autorità sottolineano come anche piccoli ritardi nella comunicazione o nell’esecuzione dei comandi possano avere conseguenze gravi. I risultati finali dell’inchiesta FAA determineranno eventuali azioni correttive nei confronti della compagnia o della gestione del traffico aereo nell’area.