Trump assicura aiuto difensivo alla Polonia in caso di escalation russa; Germania alza in volo i jet per intercettare un altro aereo sul Baltico

La guerra in Ucraina è giunta al giorno 1.306, mentre sul fronte diplomatico e militare continuano gli appelli e le misure di sicurezza legate a un’eventuale escalation. Negli Stati Uniti Donald Trump ha ribadito il sostegno americano alla Polonia, assicurando che gli Usa interverranno “in caso di escalation alimentata dai russi” per difendere Varsavia da […]

La guerra in Ucraina è giunta al giorno 1.306, mentre sul fronte diplomatico e militare continuano gli appelli e le misure di sicurezza legate a un’eventuale escalation.

Negli Stati Uniti Donald Trump ha ribadito il sostegno americano alla Polonia, assicurando che gli Usa interverranno “in caso di escalation alimentata dai russi” per difendere Varsavia da possibili attacchi.

Nella notte l’aeronautica militare tedesca ha fatto decollare due Eurofighter per intercettare un aereo militare russo entrato nello spazio aereo neutrale sopra il Mar Baltico. Dopo averlo scortato per alcuni minuti, i caccia tedeschi hanno trasferito il controllo dell’operazione ai colleghi della Nato in Svezia.

Intanto a Chernobyl un drone ha danneggiato il sarcofago della centrale nucleare. A segnalarlo è stato il fisico ucraino Oleksii Nikitin, secondo cui “Combattiamo contro persone completamente pazze”.

Sul versante diplomatico il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, ha dichiarato che il presidente Vladimir Putin resta “interessato a risolvere la guerra in Ucraina attraverso i negoziati” e auspicata “di continuare la cooperazione con gli Stati Uniti”. Peskov ha aggiunto che “da una parte abbiamo il regime di Kiev e, dall’altra, i Paesi europei che stanno facendo tutto il possibile per alimentare l’escalation”.

In parallelo, il presidente americano ha promesso di “obbligare l’Europa a smettere di comprare petrolio russo”, mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha esortato l’Unione europea e gli Stati Uniti a varare nuove sanzioni “davvero dolorose” contro Mosca.