Analisi prevede un riscaldamento di 6 °C in Italia entro il 2100 e un clima sempre più tropicale

Negli ultimi quattordici anni l’Italia ha registrato un sensibile peggioramento delle condizioni climatiche: tra il 2010 e il 2024 i giorni con temperature superiori ai 35 °C sono più che raddoppiati. Parallelamente, quasi il 18% delle coste italiane mostra segni di grave erosione. Questi dati emergono dal rapporto pubblicato dal Centro studi sul cambiamento climatico, […]

Negli ultimi quattordici anni l’Italia ha registrato un sensibile peggioramento delle condizioni climatiche: tra il 2010 e il 2024 i giorni con temperature superiori ai 35 °C sono più che raddoppiati. Parallelamente, quasi il 18% delle coste italiane mostra segni di grave erosione.

Questi dati emergono dal rapporto pubblicato dal Centro studi sul cambiamento climatico, che definisce il nostro Paese “un Paese fragile, impreparato e a rischio crescente”. Secondo lo stesso documento, il territorio nazionale sta assumendo caratteristiche sempre più “tropicali”: alcuni scenari previsionali indicano “un aumento medio di 6 gradi della temperatura entro il 2100”.

Le conseguenze non si limiteranno all’ambito ambientale. L’analisi avverte di “una crisi non solo ambientale, ma anche economica, infrastrutturale e sociale”. In tale contesto, la combinazione di ondate di calore più frequenti e processi erosivi intensificati rischia di mettere sotto pressione agricoltura, turismo, reti di trasporto e assetti urbanistici. Il rapporto del Centro studi sottolinea quindi l’urgenza di strategie di adattamento e interventi mirati per contenere gli impatti di questo trend in ascesa.