Tensione a Bruxelles: Apple sollecita l’abrogazione della legge sulla concorrenza digitale

La Commissione Europea ha manifestato “serie preoccupazioni” riguardo all’adozione e al rispetto del Regolamento sui mercati digitali (Dma) da parte di Apple dopo che il gruppo di Cupertino ha chiesto ufficialmente la sua abrogazione. Il portavoce dell’esecutivo comunitario, Thomas Regnier, ha definito prevedibile il gesto di lobbying dell’azienda: “Non siamo sorpresi dal documento di lobbying […]

La Commissione Europea ha manifestato “serie preoccupazioni” riguardo all’adozione e al rispetto del Regolamento sui mercati digitali (Dma) da parte di Apple dopo che il gruppo di Cupertino ha chiesto ufficialmente la sua abrogazione.

Il portavoce dell’esecutivo comunitario, Thomas Regnier, ha definito prevedibile il gesto di lobbying dell’azienda: “Non siamo sorpresi dal documento di lobbying di Apple. Ha contestato ogni singolo aspetto del Dma sin dalla sua entrata in vigore”. Secondo Bruxelles, un simile approccio mette in dubbio la volontà dei grandi operatori digitali di collaborare con le istituzioni europee.

Regnier ha poi ricordato che Apple è stata la prima società sanzionata sulla base della nuova normativa, e ha sottolineato come la richiesta di abrogazione rischi di minare la fiducia nel percorso di regolamentazione condivisa.

La replica di Apple non si è fatta attendere. In una comunicazione formale inviata alla Commissione, il gruppo ha rinnovato la propria contrarietà al Dma, affermando che la sua applicazione comporterebbe un “degrado nei servizi offerti agli utenti” e un aumento “dei rischi da cui erano precedentemente protetti”.

Apple ha dunque chiesto non solo il ritiro del regolamento, ma anche la predisposizione di uno strumento legislativo “più adeguato allo scopo”. Lo scontro tra il colosso tecnologico e Bruxelles segna l’apertura di un nuovo fronte sul futuro della regolamentazione digitale in Europa.