La Corte Suprema degli Stati Uniti ha autorizzato l’amministrazione Trump a sospendere, per il momento, oltre 4 miliardi di dollari destinati ad aiuti esteri. Secondo il Washington Post, i giudici supremi hanno annullato l’ingiunzione preliminare emessa da un tribunale federale che considerava l’azione del presidente come un’ingerenza indebita nelle prerogative di spesa del Congresso. Quel provvedimento aveva stabilito che i fondi, stanziati per interventi umanitari quali cibo, medicinali e progetti di sviluppo in diverse aree del mondo, non potevano essere trattenuti senza l’approvazione parlamentare.
Sul fronte politico, Donald Trump è passato al contrattacco contro Lisa Monaco, nominata presidente degli Affari Globali in Microsoft ed ex vice procuratrice generale nell’amministrazione Biden. In un post pubblicato su Truth, il presidente degli Stati Uniti l’ha definita “corrotta e totalmente squilibrata”, ricordando i suoi incarichi sotto Barack Obama e Joe Biden e accusandola, insieme all’ex ministro della Giustizia Merrick Garland, di aver orchestrato le “peggiori cospirazioni del ‘Deep State’ contro il nostro Paese”. Tramite lo stesso messaggio, Trump ha chiesto a Microsoft di revocare la nomina.