Droni russi, Tajani: l’Italia fuori dagli obiettivi militari

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha escluso che l’Italia possa diventare un bersaglio militare della Russia. Intervenendo in diretta a “4 di sera weekend” su Rete 4, Tajani ha definito “improbabile che Putin voglia scatenare la terza guerra mondiale” e ha ribadito la solidità dei sistemi di difesa nazionali e alleati. “La difesa italiana […]

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha escluso che l’Italia possa diventare un bersaglio militare della Russia. Intervenendo in diretta a “4 di sera weekend” su Rete 4, Tajani ha definito “improbabile che Putin voglia scatenare la terza guerra mondiale” e ha ribadito la solidità dei sistemi di difesa nazionali e alleati. “La difesa italiana è sempre in grado di verificare ciò che accade e di abbattere droni che possano avere intenzioni minacciose”, ha affermato il vicepremier, smentendo le preoccupazioni sollevate nelle scorse ore dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky in merito a possibili violazioni del nostro spazio aereo da parte di mezzi russi.

Secondo Tajani, più che un’azione di natura strettamente militare, l’iniziativa di Mosca rientrerebbe in una strategia volta a sondare “le reazioni dell’Occidente”, che finora ha sempre dimostrato “di essere in grado di reagire”. Il ministro ha inoltre condiviso un aneddoto personale: “Quando da giovane ufficiale dell’Aeronautica militare ero responsabile di una sala operativa di un importante centro radar le operazioni di violazione dei confini Nato le facevano i mig dell’Unione Sovietica e dell’ex Jugoslavia”. A suo avviso, i messaggi lanciati da Mosca risultano “più politici che militari”, concepiti dunque come strumenti di pressione diplomatica piuttosto che come preludio a un attacco concreto.