Appena nominato primo ministro, Sebastien Lecornu, 39 anni e storico collaboratore di Emmanuel Macron, si trova al centro di una controversia sull’esattezza del proprio curriculum accademico. Il Sindacato nazionale degli agenti pubblici dell’Education nationale ha depositato alla Corte di giustizia della Repubblica una denuncia per falso, sostenendo che Lecornu “Non ha il master che sostiene”: secondo i firmatari non avrebbe superato il secondo anno del corso di Diritto pubblico.
Il premier designato respinge le accuse, dichiarando che il suo titolo è stato conseguito “Titolo acquisito prima della riforma universitaria” e definendo la denuncia un atto di “disprezzo sociale”. Intanto, sui siti ufficiali del governo e nei suoi profili online è comparsa una modifica al dettaglio delle qualifiche.
La polemica è nata a metà settembre, quando Mediapart ha rivelato l’assenza del diploma di master – che richiede due anni di studio – pur continuando a comparire nelle pagine istituzionali del ministero della Difesa, su LinkedIn e nelle presentazioni in ambito accademico. Interpellato da Le Parisien, Lecornu ha spiegato di aver “convalidato il primo anno del suo master in diritto all’Università Panthéon-Assas” di Parigi, precisando che l’allora laurea quadriennale (Bac + 4) è stata in seguito riformata in master di livello Bac + 5.
“Ho ottenuto la mia laurea in diritto, quindi un Master 1. In questa falsa polemica – ha detto Lecornu – ho avvertito del disprezzo sociale”. Oggi, sui canali ufficiali, il suo profilo recita semplicemente “studi di Diritto all’università Paris 2 Panthéon Assas”, senza indicazioni sui titoli conseguiti.