Sea Watch denuncia: motovedetta libica respinge un gommone di migranti, una persona annega

L’ong Sea Watch denuncia gravi responsabilità della guardia costiera libica in un incidente avvenuto nel Mediterraneo. Secondo una nota dell’organizzazione, gli operatori a bordo della motovedetta hanno inseguito un gommone per impedire lo sbarco e avrebbero provocato la caduta in mare di più persone. “Dal nostro Seabird abbiamo visto annegare una persona nel Mediterraneo. La […]

L’ong Sea Watch denuncia gravi responsabilità della guardia costiera libica in un incidente avvenuto nel Mediterraneo. Secondo una nota dell’organizzazione, gli operatori a bordo della motovedetta hanno inseguito un gommone per impedire lo sbarco e avrebbero provocato la caduta in mare di più persone. “Dal nostro Seabird abbiamo visto annegare una persona nel Mediterraneo. La guardia costiera libica, inseguendo un gommone per effettuare un respingimento illegale, ha causato la caduta in acqua di diverse persone”, si legge nel comunicato.

I sopravvissuti, spinti dal panico, si sarebbero poi messi in salvo salendo su un mercantile. “I sopravvissuti, in preda al panico, sono saliti a bordo del mercantile Maridive per trovare soccorso, ma sono stati consegnati dall’equipaggio alle milizie libiche”, prosegue la ong. Chi non è morto durante la traversata sarebbe stato ricondotto nei centri di detenzione libici, dove, avverte Sea Watch, “è atteso da torture, violenze e vessazioni”.