Navelli diventa incubatore di progetti grazie al successo del festival delle professioni tecniche

Si è svolta nel convento di Sant’Antonio di Padova a Civitaretenga, frazione di Navelli, la seconda edizione del Festival delle professioni tecniche, dedicato alla promozione delle aree interne attraverso nuove offerte turistiche e progetti di valorizzazione territoriale. L’iniziativa, promossa dall’Ordine degli ingegneri, degli architetti, dei geometri, dei geologi e dei periti industriali dell’Aquila e provincia, […]

Si è svolta nel convento di Sant’Antonio di Padova a Civitaretenga, frazione di Navelli, la seconda edizione del Festival delle professioni tecniche, dedicato alla promozione delle aree interne attraverso nuove offerte turistiche e progetti di valorizzazione territoriale.

L’iniziativa, promossa dall’Ordine degli ingegneri, degli architetti, dei geometri, dei geologi e dei periti industriali dell’Aquila e provincia, ha raccolto l’esperienza di imprenditori, professionisti e amministratori determinati a condividere idee e buone pratiche. “Mettere insieme le tante eccellenze del territorio per avere un indirizzo comune e andare alla ricerca di nuove offerte turistiche e di valorizzazione delle Aree Interne” ha spiegato il sindaco di Navelli Paolo Federico, sottolineando come il festival rappresenti “un incubatore di idee e prospettive”.

Durante l’evento, l’apporto di chi ha già sperimentato cammini, manifestazioni ed attrazioni ha contribuito a creare un clima favorevole allo sviluppo di nuove sinergie. “Ringrazio tutti i partecipanti che ci hanno onorato della loro presenza portando le loro esperienze come segno di rinascita e scommessa per un futuro delle Aree Interne che deve esser ancora scritto. Dopo il festival – conclude Paolo Federico – abbiamo subito ripreso la nostra attività di monitoraggio delle tante proposte, iniziative ed eventi che in differenti settori si stanno mettendo in atto sul territorio”.

Tra gli interventi più rilevanti si ricordano quelli di rappresentanti degli ordini professionali, consiglieri nazionali e amministratori locali, affiancati da: Alessandro Marucci (Università dell’Aquila), Ugo Marinucci (presidente del CAI L’Aquila), Gianni Anastasio (coordinatore sindaci cratere 2009), Maurizio Cicioni (USRC), Paolo Setta (Cooperativa Il Bosso), Raffaele Di Loreto (Borghi d’Abruzzo), Andrea Marganelli (Tesori d’Abruzzo), Daniele Mingroni (Cammino del Gran Sasso), Daniele Gasbarri (CantinArte), Tullio De Rubeis (Antica Dimora Tratturo Magno) e il senatore Guido Quintino Liris.

Grazie al suo carattere multidisciplinare, il festival intende costituirsi come punto di partenza per future iniziative, rafforzando le connessioni tra pubblico e privato allo scopo di sostenere la rinascita economica e culturale delle aree interne.